Venezia, 16enne muore dopo aver assunto ecstasy

di Redazione

ecstasyVENEZIA. Una sedicenne di Rovigo è morta dopo essere andata in coma per aver assunto una dose di Mdma, principio attivo dell’ecstasy.

La giovane era con due amiche ad un “rave party” sulla spiaggia, organizzato la scorsa notte per la “Festa del Redentore”, ma non autorizzato dalla Questura, a cui partecipavano circa duemila persone. Le ragazze hanno acquistato la droga da uno spacciatore e l’hanno sciolta in alcune bevande. Ad un certo punto, la sedicenne ha cominciato a barcollare, per poi cadere a terra priva di sensi. Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che l’hanno trasportata in un primo momento all’ospedale di Mestre; poi, causa l’assenza di posti nel reparto di rianimazione, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Dolo n dove ha trascorso ore di agonia assieme ai propri genitori, ma per lei non c’è stato nulla da fare. E’ deceduta nel pomeriggio di domenica. Il padre della sedicenne, impiegato a Rovigo, si è limitato a dire ai giornalisti: “Non ho voglia di parlare, cercate di capire, siamo distrutti”. Sul caso indaga la Polizia di Venezia. Le due amiche della ragazza hanno ammesso di aver assunto l’ecstasy, ma dicono di non ricordare nemmeno se il pusher fosse uomo o donna. Il sostituto procuratore di Venezia, Lucia D’Alessandro, ha disposto l’autopsia e il relativo esame tossicologico per accertare quali sostanze la ragazza abbia in effetti assunto, per stabilire l’esatta causa della morte e verificarne l’eventuale nesso con l’assunzione dell’ecstasy.

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