Roma, turista francese pesta a sangue la figlia

di Redazione

l'Altare della PatriaROMA. Un francese di 37 anni, Julien Monnet, ha sbattuto la figlia di 4 anni con la testa, per tre volte, sul marmo del monumento ai Caduti dell’Altare della Patria, a Roma, riducendola in fin di vita.

E’ successo ieri sera, intorno alle 23.30. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani che, con non poche difficoltà dovute alla foga sprigionata dall’uomo, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La bimba è stata ricoverata all’ospedale del Bambin Gesù dove è stata sottoposta ad intervento neurochirurgico. Ora si trova in stato di coma post-operatorio. I violenti colpi ricevuti le hanno provocato un profondo trauma cranico. Il francese era stato notato su via del Corso da alcuni passanti per il suo comportamento anomalo e per il fatto che strattonava la bambina. Gli stessi lo hanno seguito fino a Piazza Venezia, segnalandolo ai vigili. Era ubriaco, ed ha anche vomitato. Gli si è avvicinata una vigilessa per chiedergli perché la bimba stesse piangendo e lui ha iniziato a picchiare la figlia, poi l’ha presa per i capelli e l’ha sbattuta sul marmo. “E’ svenuta, credevo fosse morta”, ha dichiarato Anna Esposito, la vigilessa intervenuta. Monnet, a quel punto, si è scaraventato con la testa contro la base del marmo, come aveva fatto prima con la figlia. Ai piedi del monumento ai Caduti si è formata una pozza di sangue. E’ stato prima medicato al Fatebenefratelli e poi trasferito al carcere di Regina Coeli. Sembra che il francese abbia avuto in passato problemi mentali, tant’è che nella sua borsa sono stati trovati psicofarmaci. Stamani è stata rintracciata la madre della piccola, in vacanza in Turchia e che in giornata è giunta a Roma, che ha detto di non sapere che il marito fosse a Roma, doveva essere a Parigi.

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