Usa, uomo apre il fuoco in una chiesa: due vittime

di Redazione

Jim Adkisson al momento dell'arresto (AP/J. Miles Cary)KNOXVILLE (Tennessee). E’ entrato, armato di fucile, in una chiesa del Tennessee, durante uno spettacolo domenicale di bambini, ed ha aperto il fuoco uccidendo due persone e ferendone altre quattro.

Nessuno dei bambini è stato ferito. A compiere il folle gesto Jim Adkisson, 58 anni, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado. Vestito in jeans e maglietta blu è entrato nella Tennessee Valley Unitarian Universalist Church di Knoxville intorno alle 10 di domenica (le 16 in Italia). L’uomo avrebbe esploso una dozzina di colpi. Il tutto si è consumato in circa cinque minuti. Una delle vittime, Greg McKendry, secondo le testimonianze, è morto da eroe mettendosi di fronte all’uomo per proteggere le persone accanto a lui: è stato raggiunto da sette colpi. A perdere la vita anche Linda Kraeger, 61 anni, deceduta in ospedale diverse ore dopo l’episodio, a causa delle gravi ferite riportate.

Lo spettacolo, che aveva raccolto centinaia di persone, in gran parte famiglie, riguardava il saggio finale di un workshop estivo di teatro. All’inizio molti hanno pensato che i colpi di fucile facessero parte dello spettacolo, fino a quando qualcuno ha gridato: “E’ tutto vero, buttatevi a terra”. Adkisson, stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, urlava parole piene di odio ed aveva con sé una scorta di proiettili, quindi era intenzionato a provocare molte più vittime.

“Per la città è una vera e propria tragedia. – ha dichiarato il sindaco di Knoxville, Bill HaslamTutti i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie delle vittime e alla comunità della chiesa”.

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