Spagna, l’Eta torna a colpire: quattro bombe in Cantabria

di Redazione

uno dei luoghi delle esplosioni a NojaMADRID. I separatisti dell’Eta ritornano a minacciare il governo spagnolo, stavolta prendendo di mira le località balneari della Cantabria.

Quattro bombe sono state fatte esplodere in tarda mattinata dall’organizzazione basca in due diverse cittadine della Spagna settentrionale, per fortuna senza provocare danni alle persone. Gli attentati sono stati preceduti da una telefonata di avvertimento da parte dei militanti dell’Eta, nella quale si annunciava l’imminenza di quattro esplosioni. Tra l’altro, i luoghi non erano molto affollati a causa del tempo nuvoloso. L’intenzione, dunque, non era quella di provocare morti ma solo di “avvertire” il governo che, volendo, si potrebbe fare “sul serio”. Un primo ordigno è esploso verso le 12 sul lungomare che costeggia la spiaggia di Laredo. Alcuni minuti più tardi una seconda bomba è deflagrata tra le dune della spiaggia di Noja. La terza esplosione ancora a Laredo, mentre la quarta ha colpito nuovamente Noja, nei pressi del campo da golf. Si tratta del secondo atto intimidatorio dell’Eta dall’inizio dell’estate: lo scorso 4 luglio una bomba è esplosa vicino ad un impianto di telecomunicazioni dei Paesi Baschi.

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