27 giugno 1967: apre il primo Bancomat

di Redazione

bancomatAccadde Oggi. Nei paesi anglosassoni lo sportello automatico dal quale è possibile prelevare contanti dal proprio conto corrente è noto come Atm (Automated Teller Machine).

In Europa e in molti paesi dell’est l’Atm è l’ormai più che famoso Bancomat. Il primo Bancomat viene installato a Londra dalla società inglese De La Rue, nell’Enfield Town agli sportelli della Barclays Bank il 27 giugno del 1967, praticamente 41 anni fa. Varie le paternità di questo che sarà un successo senza precedenti, nel ramo dei servizi bancari e non solo.

John Sheperd Banon prima, Luther George Sijian, che nel 1930 brevetta un similare a New York, e Don Wetzel successivamente nel 1973, potrebbero essere ognuno per la quota parte i genitori, antichi e moderni, di questo sistema.

Inizialmente la “macchinetta” provvedeva a funzionare solo con i “voucher” che venivano utilizzati e trattenuti dalla stessa dopo l’operazione. Il Bancomat diventa intelligente quando ancora in via di sperimentazione, si arricchisce del Pin (personal identification number), si tratta di un codice numerico di sicurezza che conosce il proprietario e che si abbina alla banda magnetica del badge già prestampata sulla carta. Un sistema in grado di bloccare, in genere al terzo tentativo, ogni forma di intrusione o di semplice dimenticanza dei codici di accesso.

Il Bancomat negli anni è servito al pagamento di bollette, versamenti e prelievo di contanti, saldo, assegni, estratti conto, movimenti e liste, ricariche telefoniche, pagamenti di varie utenze e tramite Pos. Oggi anche le Poste Italiane hanno un proprio Bancomat noto come Postamat.

Per l’immediato futuro sono in arrivo carte sempre più sofisticate e di difficile clonazione che potrebbero essere abbinate anche ad impronte digitali e mappe dell’iride. Nel frattempo accontentiamoci di questa targhetta che si è ampiamente guadagnata i suoi 40 e più anni di vita facendo girare i soldi come non mai.

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