La campana delle missioni di pace suona a Tibnin

di Redazione

Iannuccelli a TibninCASERTA. Il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, la consegnò nella mani del Generale Vincenzo Iannuccelli lo scorso 19 marzo a Priverno, in occasione dell’inaugurazione del Sacrario dei Decorati, cerimonia tenutasi nell’ambito delle celebrazioni per il conferimento della Medaglia d’Oro al Gonfalone dell’Ente.

Ora la “Campana delle Missioni di Pace”, donata alla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, è in Libano per accompagnare con il significativo messaggio – “dove Pace non c’è, perché Pace ci sia – inciso sul bronzo realizzato dalla Fonderia Marinelli di Agnone, i fanti piumati (e gli altri reggimenti della Grande Unità) in una missione delicata e piena di insidie, ma che sta già confermando in positivo il ruolo dei soldati italiani per il rigoroso rispetto delle risoluzioni nr. 1701 e 1773 delle Nazioni Unite a Tibnin, una regione di circa 800 chilometri quadrati al sud del Libano, al confine con Israele e dove sono presenti 107 municipalità, nella maggioranza amministrazioni espressione dei partiti sciiti Amal ed Hezbollah, con circa 400 mila abitanti di prevalente fede musulmana. La “Campana delle Missioni di Pace” è stata posizionata nel piazzale del Comando della Joint Task Force Lebanon in Tibnin, accanto alle bandiere dell’O.N.U., dell’Italia e degli altri Paesi (Francia, Ghana, Corea, Slovenia) che contribuiscono alla nostra Task Force. In una dichiarazione alla stampa, il Presidente Cusani ha espresso apprezzamenti profondi verso il Comandante Vincenzo Iannuccelli e la Brigata: la Grande Unità ed una significativa conferma sul piano internazionale del profilo di serietà, professionalità ed umanità dei nostri soldati in qualunque e delicato scenario siano impiegati. E i risultati ci sono già: il contingente (circa 2.300) della “Garibaldi”, oltre ad assolvere ai compiti di vigilanza e mantenimento della Pace, ha già provveduto a ristrutturare e rendere pienamente funzionali reparti di diversi ospedali libanesi. Nei prossimi giorni, i bersaglieri dell’8° Reggimento (arma base della stessa Brigata) comandati dal Colonnello Stefano Del Col, provvederanno a consegnare ai bambini di alcune scuole del “Paese dei Cedri” tute, divise calcistiche e palloni che il Presidente Armando Cusani ha fatto realizzare in segno di solidarietà e speranza perché, in un paese finalmente pacificato, sia possibile per loro recuperare un briciolo di quell’infanzia che, forse, non hanno mai vissuto.

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