Rifiuti: di cosa si interessa la “giunta tecnica”?

di Antonio Arduino

Piazza CirilloAVERSA. Perché il prelievo dei rifiuti solidi urbani dimentica piazza Cirillo e in particolare l’area adibita a parcheggio, realizzata da pochissimo tempo spendendo i soldini dei contribuenti aversani? video

La domanda è d’obbligo dal momento che, malgrado l’emergenza rifiuti continui e il consorzio GeoEco sia stato sciolto per decreto ministeriale, la raccolta avviene, sia pure periodicamente, praticamente in ogni punto della città. Persino in via Cirillo che da accesso proprio a quella piazza. Per collocazione quell’area parcheggio sarebbe importante per dare la possibilità di lasciare l’automobile in sosta a chi sceglie via Seggio o via Sanfelice per fare shopping. Ma sarebbe importante anche per chi, operatore scolastico o studente, deve recarsi ogni giorno al liceo Cirillo che apre giusto sulla quella piazza o al Palazzo di Giustizia che è nella vicinissima piazza Plebiscito o alla Curia, al seminario vescovile, alla Caritas, che sono confinanti con la piazza. E sarebbe utilissimo anche a chi deve aggiungere la chiesa monumentale di Sant’Antonio o la Cattedrale per partecipare alle funzioni festive. Invece no, il parcheggio in piazza Cirillo continua ad essere una discarica a cielo aperto, in cui è possibile gettare rifiuti di ogni tipo. Da quelli normali provenienti dalle abitazioni, a quelli “speciali” rappresentati da mobili, siringhe, copertoni d’auto e di biciclette. Oltre, naturalmente, a vetro, anche sotto forma di bottiglie vuote, tante bottiglie e tutte con la medesima etichetta, sacchi neri giganti, come quelli usati per eliminare i residui delle concerie, cassette da frutta, piante e fogliame. A questo punto, considerando che abbiamo segnalato più e più volte il degrado di piazza Cirillo senza ottenere un minimo di risposta. Considerando che, nel recente passato, qualcuno della vecchia “giunta politica” si era posto il “problema” di riqualificare la piazza essendo la stessa nel cuore del centro storico cittadino, spendendo i soldini degli aversani. Considerando che la trasformazione del parcheggio in discarica permanente, anche di rifiuti “sospetti”, se non tossici, non interessa né l’assessore all’igiene urbana, né quello alla cultura, né quello al commercio, ci chiediamo di che cosa si interessi l’attuale “giunta tecnica” che, formata com’è, da cittadini comuni prestati alla politica dovrebbe avere le stesse esigenze dei cittadini ordinari. O no?

Piazza Cirillo sempre più nel degrado (29.06.08) video

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