Il Pdl vince le elezioni: Berlusconi di nuovo premier

di Antonio Taglialatela

Berlusconi ROMA. Mancano i dati definitivi, ma facendo una media tra exit poll e proiezioni, il Pdl di Berlusconi avrebbe stravinto le elezioni politiche, siaper il netto vantaggio alla Camera e al Senato che per la solida maggioranza di cui il Cavaliere godrebbe a Palazzo Madama rispetto al precedente governo Prodi.

Alla Camera, il Popolo della Libertà, assieme a Lega Nord ed Mpa di Lombardo, avrebbe circa quattro punti di vantaggio rispetto al Pd di Veltroni, mentre al Senato sarebbe avanti addirittura di circa sette punti, 45% a 38%, che varrebbe provvisoriamente 166 senatori contro 139. Un risultato dovuto all’exploit della Lega, che raddoppia quasi i voti del 2006, al tracollo della Sinistra Arcobaleno, che supera di poco il 3% al Senato e rischia addirittura il mancato raggiungimento del quorum del 4% alla Camera, e dell’Udc, che avrà una rappresentanza simbolica in Parlamento. Ottimo, invece, il risultato dell’Italia dei Valori, attorno al 4% in entrambe le competizioni, anche se dovrà accontentarsi di sedere tra i banchi dell’opposizione. Uno scenario a cui sembrano ormai rassegnati dal Pd: “La rimonta è impossibile”, afferma Ermete Realacci, responsabile comunicazione dei democratici. Il Pd sembra aver perso anche il Lazio: le proiezioni parlando di Veltroni al 40% e Berlusconi al 41,9%. L’affluenza alle urne è stata dell’80,4% rispetto all’83,6% delle precedenti consultazioni.

Silvio Berlusconi e il suo braccio destro Gianfranco Fini si sono sentiti al telefono, esprimendo “profonda soddisfazione” per il risultato del voto che si va profilando.

Per il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, “evidentemente il voto utile c’è stato, però sembra che supereremo il 6% alla Camera e siamo soddisfatti. Ringrazio tutti gli italiani che ci hanno sostenuto”, e fa gli auguri a Berlusconi ma ribadisce che non voterà la fiducia al suo governo: “Siamo sempre stati fedeli agli impegni presi – dice – e quindi faremo un’opposizione costruttiva”. E sempre dall’Udc Romano commenta: “Ora Berlusconi sarà ostaggio della Lega”.

Francesco Storace, leader di la Destra: “Accordi con il Pdl di Berlusconi? Presto per dirlo, noi abbiamo un risultato eccezionale, siamo nati appena un mese fa e abbiamo ottenuto un buon un per cento in più rispetto alle politiche del 2006. Possiamo fare ancora molto. Ci verranno a cercare…”.

Delusione e sconcerto dalla Sinistra Arcobaleno, dove c’è chi accusa la “trappola bipartitica” imbastita da Berlusconi e Veltroni, ma c’è anche chi, come il deputato di Rifondazione Gianluigi Pegolo, taglia corto: “La debacle di oggi dimostra senza ombra di dubbio l’errore clamoroso commesso rinunciando alla falce e al martello per inseguire un progetto effimero”.

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