Congo, arrestati 13 stregoni: rubavano “peni”

di Redazione

 KINSHASA (Congo). In Congo la polizia ha arrestato 13 sospetti stregoni accusati di usare la magia nera per rubare i peni maschili. La loro attività era molto ingegnosa, lì dove regna una certa ignoranza.

A quanto pare facevano “scomparire” il pene alle loro vittime chiedendo poi una specie di “riscatto”, ovviamente sotto forma di compenso per le cure stregonesche necessarie a farlo “ricrescere”. In realtà, però, le vittime, o presunte tali, una volta calate le braghe per dimostrare la violenza subita, se lo sono ritrovati lì al suo normale posto. Il capo della polizia parla solo di un malinteso, ma c’è chi giura che si trattava di stregoneria. Alain Kalala, un 29enne che vende schede telefoniche proprio di fianco alla caserma della polizia di Kinshasa, dichiara: “E’ tutto vero, è tutto vero, Io l’ho visto, noi l’abbiamo visto. Abbiamo visto una delle vittime: dopo che il ladro l’aveva sfiorato gli è rimasto solo un affarino, un cosino piccolo così…”.

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