Il Napoli batte l”Inter al San Paolo: 1-0

di Antonio Taglialatela

ZalayetaNAPOLI. L’Inter campione d’Italia subisce la prima sconfitta della stagione a Napoli. Prestazione da incorniciare per gli uomini di Reja, nessuno escluso. Smacco per i nerazzurri di Mancini, in costante difficoltà per tutti i novanta minuti.

Il San Paolo è quello delle grandi occasioni: tutto esaurito sugli spalti. Reja schiera il suo 3-5-2 con Gianello tra i pali; in difesa Santacoce, Cannavaro, Contini; centrocampo con Mannini, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini; in attacco ritornano Lavezzi e Zalayeta. Mancini invece mette in campo un 4-3-3 con Julio Cesar in porta; difesa con Maicon, Rivas, Materazzi, Chivu; a centrocampo Vieira,Pelè, Maniche; davanti Figo,Balotelli e Suazo. Il Napoli, che nelle ultime quattro gare ha registrato il magro bottino di una vittoria e tre sconfitte, vuole mantenere una posizione tranquilla in classifica e, perché no, tentare l’impresa. La capolista Inter, imbattuta ma reduce da due pareggi, punta a mantenere distante l’inseguitrice Roma. Inizia la gara e dopo soli tre minuti scoppia il San Paolo, con il Napoli in vantaggio grazie alla rete di Zalayeta: lancio lungo di Gargano per Lavezzi che scatta verso Julio Cesar; quest’ultimo sbaglia il tempo d’uscita, l’argentino serve il compagno uruguaiano che appoggia in rete con un delicato tocco. Non è un fuoco di paglia. Gli azzurri sono per tutto il primo tempo padroni del campo, con un forcing infernale che mette in continua difficoltà i nerazzurri. All’8’ Hamsik lancia Lavezzi, che brucia sullo scatto Materazzi: doppio dribbling, diagonale sinistro, ma la palla termina fuori. Al 16’ Chivu viene ammonito dopo aver steso Zalayeta; punizione calciata da Hamsik che mette in area, Rivas respinge, ci prova Contini da venti metri e il pallone termina non di molto alla destra di Julio Cesar. La prima azione dell’Inter arriva al 19’: Balotelli scambia con Maicon che serve Suazo, il quale però trova la grande respinta d Gianello. I nerazzurri provano a macinare gioco, ma il Napoli è in serata di grazia. Al 29’, su calcio d’angolo, pericoloso colpo di testa di Cannavaro ma Julio Cesar salva con una parata acrobatica. Il portiere interista si dimostra provvidenziale anche al 44’ quando evita un autogol di Materazzi che svirgola, colpendo con il ginocchio, su un rinvio. Nell’unico minuto di recupero del primo tempo gli azzurri sfiorano il raddoppio con Zalayeta, che però si mostra troppo egoista, non servendo un Lavezzi solissimo davanti a Julio Cesar.

Zalayeta-LavezziNella ripresa Mancini fa entrare Zanetti al posto di Maniche. Il pressing del Napoli non si placa. Al 5’ Lavezzi entra in area velocissimo, calcia di potenza ma la palla va fuori. Chivu ha problemi alla spalla e al 6’ esce per Crespo. Al 7’ occasione per Hamsik ma Julio Cesar salva. Santacroce viene ammonito per fallo su Balotelli. Ancora Hamsik all’11’, il suo cross diventa un tiro che però termina alto. Al 16’, su contropiede, il Napoli si trova lanciato in porta quattro contro due, ma Lavezzi sbaglia un passaggio e fa riconquistare palla agli avversari. Al 20’ Blasi ammonito per trattenuta su Vieira. Al 23’ Maicon si libera della marcatura e crossa in area per Crespo, che non raggiunge la sfera di testa. L’Inter comincia a guadagnare metri, il Napoli è stanco ma non molla. Figo, al 27’, intercetta un passaggio sbagliato di Savini ma il suo tiro viene respinto in tuffo, di testa, da Cannavaro. Un minuto dopo l’arbitro Rizzoli di Bologna concede un rigore al Napoli: Gargano viene pestato ad un piede da Julio Cesar. Dal dischetto parte Zalayeta, ma calcia malissimo e il portiere nerazzurro mette in angolo. Al 33’ altro cambio nell’Inter: esce Figo per Jimenez. Al 35’ giallo per Mannini per fallo su Zanetti. Grande occasione per il Napoli al 37’: dopo una punizione dell’Inter, respinta dalla difesa partenopea, Lavezzi parte palla al piede e brucia sullo scatto Pelè; giunto in area vede Zalayeta sul lato opposto ma il passaggio viene anticipato da Julio Cesar. Al 39’ Mannini esce, entra Grava: la difesa del Napoli si rafforza. Sempre più tenaci gli azzurri, l’Inter non riesce a sfondare la difesa e subisce il contropiede. I minuti passano, il quarto uomo annuncia ben cinque minuti di recupero: Rivas viene ammonito dopo aver calciato la palla addosso a Savini quando il gioco era fermo. Reja fa l’ultima sostituzione: Bogliacino per Hamsik. L’Inter è tutta in avanti alla disperata ricerca del pareggio…niente da fare…Rizzoli fischia la fine: la capolista “cade” a Napoli, dopo 31 vittorie consecutive.

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