Battesimo Allam, Vaticano: “Sono sue personali idee”

di Antonio Taglialatela

Magdi Allam battezzato dal PapaROMA. “Accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa sposarne tutte le idee e le posizioni”. Così il portavoce del Vaticano, Federico Lombardi, sul caso del giornalista Magdi Allam convertitosi al cristianesimo e battezzato nei giorni scorsi da Papa Benedetto XVI.

Le parole di Lombardi sono in risposta alle critiche Aref Ali Nayed, direttore del Royal Islamic Strategic Studies Center, figura chiave del dialogo tra Islam e Cristianesimo, dopo che Allam aveva accusato gli intellettuali musulmani impegnati nelle relazioni con la Santa Sede di non essere affatto moderati. “Se ritenessi che l’Islam è una religione buona e moderata, non mi sarei convertito”, ha detto il giornalista ex musulmano. Padre Lombardi sottolinea: “Amministrare il battesimo a una persona implica riconoscere che ha accolto la fede cristiana liberamente e sinceramente, nei suoi articoli fondamentali, espressi nella professione di fede.

Questa viene pubblicamente proclamata in occasione del battesimo. Naturalmente ogni credente è libero di conservare le proprie idee su una vastissima gamma di questioni e di problemi in cui vi è fra i cristiani un legittimo pluralismo. Accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni, in particolare su temi politici o sociali”

. Il direttore della sala stampa vaticana respinge, inoltre, le accuse di manicheismo sulla spiegazione dei simboli liturgici da parte del Santo Padre: “Nella liturgia della Veglia pasquale, la simbologia della luce e dell’oscurità sono da sempre presenti. Più che di una critica, credo si tratti di una non comprensione della liturgia cattolica”. Lombardi, poi, replica alle critiche del professor Nayed sull’educazione nelle scuole cristiane nei Paesi a maggioranza musulmana. “Ci sembra che la grandissima tradizione di impegno educativo della Chiesa cattolica anche nei Paesi a maggioranza non cristiana (non solo in Egitto, ma anche in India, in Giappone, ecc.), dove da moltissimo tempo la gran maggioranza degli studenti delle scuole e università cattoliche sono non cristiani e lo sono tranquillamente rimasti, pur con vera stima per la educazione ricevuta, meriti ben altro apprezzamento. Non pensiamo che l’accusa di mancanza di rispetto per la dignità e la libertà della persona umana sia meritata oggi da parte della Chiesa”. Per Padre Lombardi, che tuttavia conferma la grandissima stima per Nayed, ben altre sono le violazioni a cui dare attenzione prioritaria. “Forse anche per questo – conclude – questo il Papa si è assunto il rischio di questo battesimo: affermare la libertà di scelta religiosa conseguente alla dignità della persona umana”.

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