Marcianise, “Fare Ambiente”: “A quando la bonifica?”

di Redazione

Fare AmbienteMARCIANISE (Caserta). Il Movimento ecologista “Fare Ambiente”, presente a livello europeo e nazionale e che di recente a Marcianise, con un convegno di successo al teatro Ariston, ha ufficializzato la sua presenza sul territorio casertano, vuole esprimere la sua opinione sui recenti eventi di Marcianise in merito alla questione ambientale.

A parlare è Marinella Golino, responsabile organizzazione nazionale del movimento che fa capo al professor Vincenzo Pepe della Sun. “Innanzitutto, la scelta discutibile per i tempi e non della persona, che non conosciamo, del nuovo assessore all’ambiente ci fa capire che in questo tema a Marcianise non ci sia a livello amministrativo una vera continuità e quindi, come sempre nel nostro Paese si inizia “sempre da capo” e nessuno può essere chiamato in causa per le sue responsabilità. L’altro dato è di opportunità, da un neo assessore ci saremmo aspettati una strategia di conoscenza delle risorse del territorio ed anche delle associazioni ambientaliste, più completa e precisa e invece, ci risulta, che il neo assessore abbia incontrato e concordato “il da farsi” solo con un comitato presente in città e non con la vera rappresentatività della popolazione Per quanto riguarda la relazione del dottor Donato Greco (commissario di governo ed esperto sanitario) nei giorni scorsi, il nostro movimento ha inteso applaudire le parole del ricercatore su i mali della Campania, riepilogati nelle tre “I” cioè Ignoranza, Incompetenza, Illegalità, per sottolineare che tale indicazione è proprio calzante se si guarda le scelte amministrative ed anche le cariche affidate su tali scottanti problemi solo per nomina politica e non per studi e meriti nel settore. Il professor Greco ha inteso ridimensionare molti dati conosciuti sull’inquinamento e l’emergenza ambientale, da parte nostra, visto che non era a lui che potevamo chiedere lumi sulle azioni politiche, abbiamo chiesto una certezza di tali dati che può essere fatta dal Governo solo con un pool di esperti selezionati nei vari settori capaci di produrre dati validati e certi, forniti ufficialmente. In ogni caso non ci sono parsi esaurienti i chiarimenti sulla pericolosità del nostro territorio, né quelli relativi alle strategie messe in campo dal sistema delle bonifiche e della sanità. Tuttavia, se è agli amministratori locali che bisogna chiedere dati, noi intendiamo chiedere all’assessore all’ambiente di Marcianise quelli relativi al monitoraggio delle acque e, al di là del ciclo virtuoso della differenziata che diamo per scontato e necessario, chiediamo di sapere in che modo e con quali tempi si sta programmando la bonifica delle terre di Marcianise, Noi come ‘Fare Ambiente’ abbiamo costituito i laboratori verdi, con tanti giovani di buona volontà per studiare e diffondere con serietà in un’ottica di ‘Fare’ e non solo di proteste e parole, la sensibilità alla cura dell’ambiente”.

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