Consiglio Comunale del 27 marzo

di Nicola Rosselli

Aula consiliareAVERSA. Il pezzo forte della seduta di consiglio comunale in programma giovedì sera doveva essere rappresentato dalla presentazione dei nuovi assessori del Ciaramella-bis, ma la discussione serrata ha riguardato tutti gli argomenti all”ordine del giorno ad eccezione proprio della situazione della giunta. video

Si è trattato, infatti, solo di una comunicazione senza dibattito alcuno. Infatti, il consigliere socialista Amedeo Cecere ha sottolineato: “E” assurdo che si faccia solo una comunicazione senza darci alcuna possibilità di commentare una crisi lunga dieci mesi”. La sensazione è che, comunque, per Ciaramella sarà dura riuscire a superare lo scoglio del bilancio. Come dimostrano anche alcune sortite, tipo quella dell”alleanzino Galluccio che ha fatto passare un emendamento che limita il potere della giunta nel caso del comodato d”uso dell”ex regia scuola media all”Università. Passando alle decisioni politiche, da segnalare la mozione, votata all”unanimità , con la quale si chiede al governo nazionale di decretare lo stato di disastro ambientale per il territorio aversano. Una richiesta dettata “dagli allarmanti dati in materia di percentuali tumorali riconosciuti anche dall”Organizzazione Mondiale della Sanità” causati anche dalle centinaia di discariche abusive di rifiuti tossici e dall”emergenza rifiuti. Nella mozione si chiede anche la bonifica del territorio e sgravi tributari per compensare il pagamento della tassa per lo smaltimento rifiuti. Ma l”unanimità registrata su questo argomento non si è poi più ripetuta. Iniziando da un argomento come quello della concessione della cittadinanza onoraria al vescovo di Aversa monsignor Mario Milano che ha fatto registrare non poche polemiche. Sull”argomento sono intervenuti moltissimi consiglieri comunali, tutti a favore della concessione, ad eccezione del consigliere della Sinistra Mimmo Rosato che ha votato contro “perché pur rispettando la Chiesa, credo nella separazione dei due mondi, quello religioso e quello laico” e del consigliere Raffaele Pellegrino, Pd, che ha ricordato come “tra molti dei presenti nei banchi della maggioranza ci sia chi non ha voluto onorare la memoria di don Peppe Diana. E proprio dalla maggioranza è stata stigmatizzata la concessione, nel 1998, della cittadinanza onoraria a Silvia Baraldini. Alla fine tutti i presenti hanno votato a favore ad eccezione di Rosato, contrario, e dei due consiglieri del Pd Pellegrino e Gatto, astenuti. Ha sorpreso il voto favorevole del socialista Amedeo Cecere a fronte sia della posizione anticlericale del partito a livello nazionale e del comunicato contro la concessione della cittadinanza onoraria emesso dal locale circolo socialista “Carlo Rosselli”. Polemiche senza fine anche sulla concessione in comodato d”uso dell”antica sede del Regio Ginnasio (e, poi, della ex scuola media “Manzoni”) in via Castello all”Università per la realizzazione, a spese dell”ateneo, di quaranta miniappartamenti da destinare agli studenti della facoltà di Ingegneria. Dall”opposizione, soprattutto con i consiglieri Santulli, Rosato e Cecere, è stata sottolineata la mancanza di coinvolgimento della minoranza, al di là dei proponimenti della maggioranza. Mancanza che si sarebbe sostanziata dal non aver portato la vicenda in determinate commissioni. Dichiarazioni, queste, che hanno provocato la reazione di Ciaramella che ha rivelato di aver inviato una nota ai componenti della commissione consiliare statuto che non riesce a lavorare per le molteplici assenze con la conseguente risposta di Santulli: “Tocca alla maggioranza garantire i numeri, ma non dimentichiamo che in tre mesi non si è tenuto nemmeno un consiglio comunale a causa della crisi sotto gli occhi di tutti”. Alla fine l”assemblea ha votato per la concessione del comodato a favore dell”ateneo.

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