Prc su documento Psi: “Avevamo ragione noi”

di Redazione

PrcORTA DI ATELLA. “Il documento politico stilato dal Partito Socialista di Orta di Atella dimostra che le tesi espresse dal nostro partito da oltre dieci anni erano e sono esatte. Già il titolo del documento “Torniamo alla politica” ci conferma che negli ultimi dieci anni la maggioranza politica che ha retto le sorti dell’amministrazione comunale (di cui i Socialisti hanno sempre fatto parte) ha fatto tutto tranne che la politica.

L’appello esplicitato nel documento non può essere di certo raccolto da noi che sempre abbiamo agito nella politica e mai invece abbiamo fatto affari, clientele e pura gestione e spartizione del potere. L’aver individuato, da parte del Partito Socialista, nell’edilizia privata la causa delle faide di camorra che stanno continuamente interessando Orta di Atella, inorgoglisce di certo formazioni politiche come Rifondazione Comunista che a differenza di tutto il centro-sinistra Ortese non ha votato né il Piano Regolatore Generale, né le sue varianti denunciando già dal lontano 2001 che lo sviluppo urbanistico del nostro territorio sarebbe stato, così come si stava sviluppando, causa di speculazioni, e malaffare. Respingiamo con forza il tentativo trasversale, presente sia in componenti della maggioranza che dell’opposizione, di porre una pietra sopra gli ultimi dieci anni di vita politico-amministrativa di Orta di Atella convinti di poter sviare alle proprie gravissime responsabilità politiche senza ammettere i propri enormi errori. Chi ha amministrato senza interruzione negli ultimi dieci anni Orta di Atella è giusto che si chiuda in meditazione, ma per riflettere e assumersi le responsabilità dei guasti provocati ad Orta di Atella.
E’ anomalo che ad Orta di Atella coloro che hanno gestito la cosa pubblica prendano le distanze da tutto, autoassolvendosi dalle proprie responsabilità e ponendosi come parte passiva della vita politica Ortese, non essendo mai appartenuti al sistema politico imperante negli ultimi dieci anni. Riguardo alla nuova collocazione politica dell’Udeur nazionale e locale ci sembra anche superfluo commentare di un gruppo politico (quello Ortese) che in sei mesi è passato dalle fila dei Democratici di Sinistra ad appoggiare alle prossime elezioni politiche Berlusconi, Fini, Storace e Totò Cuffaro. Il tutto si commenta da solo!!!
Se oggi tante cose sono cambiate ad Orta di Atella e se la politica nel nostro paese può cominciare a rivivere in dinamiche democratiche lo si deve innanzitutto al percorso politico che negli ultimi due anni abbiamo costruito con il Partito dei Verdi, la lista “Orta libera Orta” e con il Comitato del Cittadino Contribuente, ed intendiamo continuare quell’importante percorso. Siamo disponibili a lavorare per un nuovo centro-sinistra unito, che faccia chiarezza sugli ultimi dieci anni e che riesca ad rinnovarsi rispetto a chi ha enormi responsabilità politiche sul disastro di Orta di Atella. Legalità, difesa del territorio, e rinnovamento politico e generazionale saranno sempre i capisaldi della nostra azione politica.”

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