Veltroni “lascia” Roma e lancia Rutelli

di Antonio Taglialatela

Veltroni e RutelliROMA. In un affollato Palalottomatica, durante la manifestazione “Viva Roma”, il candidato premier del Pd e sindaco uscente di Roma, Walter Veltroni, ha lanciato la campagna elettorale di Francesco Rutelli per le amministrative nella capitale.

“Questa esperienza non sarà lasciata, ma verrà raccolta e proseguita da Francesco che è stato già un grande sindaco e tornerà ad esserlo”, ha detto Veltroni. Il leader del Pd ha ricordato Alberto Sordi, per il quale ricorre il quinto anniversario della morte, terminando il suo intervento con un lungo abbraccio con Rutelli. In prima fila erano presenti Giampaolo Mattei, fratello dei due giovani militanti del Msi uccisi nel rogo di Primavalle, e la signora Zappelli, madre di Valerio Urbano, il giovane di sinistra assassinato a 18 anni il 22 febbraio 1980 da un commando dei Nar. Presenti anche i familiari di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso l’11 novembre scorso in un’area di sosta vicino Arezzo, e di Benedetta Ciaccia, la ragazza morta negli attentati di Londra del luglio 2005. Tutti i presenti si sono alzati in piedi quando Veltroni ha chiamato sul palco Giampaolo Mattei e la madre di Verbano: “Questo deve essere un simbolo – ha detto – di come l’Italia possa essere unita contro l’odio e la violenza”.

Il candidato sindaco Rutelli ha poi preso la parola: “Fino a due settimane fa mai avrei immaginato che oggi sarei stato qui per raccogliere il testimone da Veltroni e ricominciare il lavoro che ho svolto fino al 2001. Qualche dubbio all”inizio ce l”ho avuto ma poi mi ha convinto Goffredo Bettini e anche Walter qualche giorno fa mi ha detto: se poi avessi voglia di candidarti a Roma… Allora ho rotto gli indugi e sono sceso in campo. Se mai sarò eletto – ha detto il vicepremier e ministro dei Beni culturali – continuerò a fare quello che ho fatto in questi dieci giorni di “ascolto della città”: mi presenterò senza preavviso nei mercati, nelle scuole, alle stazioni della metro o sull”autobus, rischiando anche di prendermi qualche ‘vaffa’ ma certo mi servirà a capire meglio di ciò che c”è bisogno e ciò che chiede la gente”.

Intanto, il Pdl ancora deve scegliere il candidato da contrapporre a Rutelli. Dopo la rinuncia di Giuliano Ferrara salgono le quotazioni dell’ex ministro di An Gianni Alemanno, già sfidante di Veltroni alle comunali 2006.

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