Gravina, la madre riconosce i corpi di Ciccio e Tore

di Redazione

Ciccio e Tore PappalardiGRAVINA DI PUGLIA (Bari). Rosa Carlucci, madre dei fratellini Ciccio e Tore, ha riconosciuto i resti dei due corpi trovati in fondo ad una cisterna nel centro di Gravina di Puglia.

Lo ha reso noto il professor Luigi Introna dell”Istituto di medicina legale dell”Università di Bari incaricato dalla procura di effettuare gli esami autoptici sui due cadaveri. La visita della signora Carlucci e del suo compagno Nicola Nuzzolese sarebbe durata circa mezz’ora. La donna è stata fatta uscire da un accesso secondario dell”Istituto per evitare i giornalisti e le telecamere che l”aspettavano fuori. Pochi minuti dopo è arrivata anche Maria Ricupero, la compagna di Filippo Pappalardi,padre dei due bambiniattualmente in carcere con l”accusa di omicidio. La donna è svenuta all”uscita dall”Istituto, mentre cercava inutilmente di sottrarsi all”assedio dei giornalisti. I funerali di Ciccio e Tore saranno celebrati tra un mese, in quanto gli esami autoptici suicorpi dei due fratellini Pappalardi dureranno molto a lungo. Intanto, l”avvocato di Filippo Pappalardi, Angela Aliani, ha presentato un’istanza di scarcerazione per il suo assistito: “”Non ci sono indizi, non ci sono esigenze””,sostiene il legale.

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