Fi e An insieme nel Ppl. Casini: “E” una vigliaccata”

di Redazione

Pierferdinando Casini e Silvio BerlusconiDopo l’annuncio di ieri del leader di Fi Silvio Berlusconi riguardo una lista unica con Alleanza Nazionale, un pensiero sembra tormentare la mente di Pierferdinando Casini: nel Pdl o da solo?

I due grandi partiti del centrodestra (Fi e An) si fondono sotto la bandiera del Popolo della Libertà e lanciano un ultimatum all’Udc che, dal canto suo, risponde seccamente attraverso il suo leader: “Non ci interessa. Questa è una vigliaccata, fatta alle mie spalle. Gli accordi si fanno se c”è rispetto e autonomia. E non sono tacitabile con una poltrona. Non posso far finta che le mie idee non esistano”. A questo punto l’unica strada da percorrere per l’Udc, salvo clamorosi ripensamenti, sarebbe proprio quella di correre da sola, magari cercando di riallacciare un dialogo con la “Rosa Bianca” di Tabacci, Baccini e Pezzotta. Sta di fatto che la scelta di Fini e Berlusconi potrebbe essere solo di “facciata” dopo che il leader del Pd Walter Veltroni ha dichiarato la sua corsa solitaria. Infatti, il sindaco di Roma ci tiene a precisare: “Quello che sta accadendo in queste ore è il prodotto dell”innovazione e il risultato dello scossone che abbiamo dato”. Intanto, dopo l’incontro di ieri a piazza Sant”Anastasia tra il segretario Veltroni e i leader dei quattro partiti della Sinistra-L”Arcobaleno, Giordano (Prc), Mussi (Sd), Diliberto (Pdci) e Pecoraro Scanio (Verdi), il centrosinistra sancisce la separazione consensuale: democratici e Cosa Rossa andranno al voto ognuno per conto proprio.A due mesi circa dalle elezioni, molte sono ancora le sorprese che potremmo aspettarci.

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