Rifiuti, Berlusconi interviene parlando di “galera”

di Antonio Taglialatela

Silvio BerlusconiANTIGUA. “Se questi signori che in 15 anni hanno amministrato Napoli e la Campania fossero stati di Forza Italia sarebbero già in galera da tempo”. Non bada al politichese Silvio Berlusconi che, dalla sua nuova casa vacanze di Antigua, nel Mar dei Caraibi, lancia un duro affondo al governatore campano Antonio Bassolino e al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino.

“Approfittando dell’emergenza – ha detto l’ex premier – questi signori hanno costruito con migliaia di assunzioni e con enorme spreco di soldi pubblici, un colossale e inammissibile sistema di clientele. Se avessero fatto parte del mio partito a quest’ora vi era la preoccupazione di portargli le arance. E invece siamo qui ancora a discutere se devono dimettersi o no”. E ancora: “Uno Stato che non garantisce la legalità e tollera, per di più così a lungo, una situazione come quella di Napoli, pericolosa per la salute dei cittadini e dannosa per il turismo, e quindi per l’economia dell’intero Paese, non è più degno di chiamarsi Stato, in quanto ha perso la sua legittimazione”.

L’altro leader del centrodestra, Gianfranco Fini di An, ieri ha fatto visita a Napoli, restando impietrito davanti ai cumuli di rifiuti abbandonati lungo le strade. “Ho un senso di schifo. E provo grande solidarietà nei confronti dei napoletani”, ha detto Fini, aggiungendo: “Questa città ha potenzialità da capitale ed è conosciuta in tutto il mondo. Vederla ridotta in questo stato fa male e il napoletani hanno il sacrosanto diritto di chiedere conto di questo scempio”. Fini ha fatto un “tour della munnezza” per le strade, assieme a Gianni Alemanno, Ignazio La Russa, Andrea Ronchi ed esponenti locali del partito, mentre la gente dai balconi gridava slogan come “Bassolino assassino”, “Prodi a casa”, “Non paghiamo più le tasse”.

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