Fiducia: Prodi potrebbe dimettersi prima di arrivare in Senato

di Redazione

il premier Romano ProdiROMA. La notizia che sta circolando in queste ore negli ambienti di Governo è quella che vedrebbe il premier Romano Prodi indeciso a presentarsi o meno domani al Senato per il voto di fiducia.

Da quanto si è appreso, da un colloquio a sorpresa con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Prodi si sarebbe riservato di prendere una decisione dopo il voto di oggi a Montecitorio. Il dubbio è se confermare il passaggio a Palazzo Madama per la fiducia o dimettersi prima. Intanto,è iniziato nell”Aula della Camera dei Deputati il dibattito sulla fiducia.Alla richiesta del voto di fiducia l’Udeur non partecipa: “Il gruppo Udeur non parteciperà al voto sulla risoluzione Soro”, ha dichiarato Antonio Satta. Tommaso Barbato, capogruppo Udeur, dichiara: “Noi al Senato votiamo no, la nostra posizione non cambia”. Anche il senatore ex An Domenico Fisichella voterà no: “Ho detto al presidente Prodi che il rapporto di fiducia con il governo si è esaurito, senza possibilità di recupero”. Così comei Liberaldemocratici di Lamberto Dini che, al termine di una valutazione congiunta dell’Ufficio politico, annunciano che non voteranno la fiducia al Governo. Di diverso parere il senatore a vita Giulio Andreotti: “Mi pare che in questo momento non ci sia un”alternativa già pronta per dire che è necessario mandare in pensione il governo attuale. E” per questo che domani voterò a favore di Prodi. Non vedo nessun temporale in vista per Prodi. Sono pronto a scommettere sulla tenuta di questa maggioranza”. Il voto di fiduciaè previsto per le ore 20.

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