Rifiuti, rivolta a Pianura contro il sito di stoccaggio

di Redazione

discaricaNAPOLI. I sei impianti Cdr della Regione Campania sono fermi e non esiste, al momento, alcun sito per ospitare le ecoballe. L’unico disponibile, individuato dal Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti, sarebbe quello di “Contrada Pisani”, nel quartiere Pianura di Napoli.

Lì dove nel 1996 fu chiusa una discarica regionale, utilizzata per 40 anni, che raccoglieva la spazzatura del capoluogo campano. Ma i cittadini non ci stanno e dall’alba di stamani hanno messo in atto una protesta, sulla scia di quelli visti nelle ultime settimane a Taverna del Re, a Giugliano (sito di ecoballe chiuso il 31 dicembre) e nei comuni casertani di Carinola e Pignataro Maggiore. Altre proteste sono in atto a San Giorgio a Cremano e nel beneventano. A Pianura, una catena umana di persone ha bloccato il traffico in via Montagna Spaccata, all’altezza della rotonda Giustino Fortunato. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, hanno poi sgomberato il tratto di strada. Quattro manifestanti sono stati fermati al termine della protesta. Intanto, per il prossimo 14 gennaio è stata indetta, a Benevento, dai comitati civici campani e molisani, una manifestazione di protesta contro la localizzazione di un sito di stoccaggio a “Colle Alto” di Morcone. Al presidente della provincia sannita, Carmine Nardone, i comitati chiedono di dichiarare il sito di Colle Alto non idoneo al trattamento rifiuti.

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