Sciopero metalmeccanici, Damiano: “Disponibili alla mediazione”

di Angela Oliva

manifestazione metalmeccaniciSovrastano le teste dei migliaia di manifestanti le bandiere di Cgil, Cisl e Uil in segno della protesta dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto di lavoro.

Protesta che ha segnalato partecipazione unanime in tutt’Italia con un’aderenza del 90%. Lo sciopero nazionale si è concretizzato ad Ancona dove, stamattina alle 9.00, i dimostranti hanno occupato il traffico in entrata e in uscita del capoluogo delle Marche. La manifestazione si è svolta senza incidenti, solo qualche fumogeno a sostegno degli striscioni tipo: “Mille euro: provateci voi!”. Scioperi anche nei vari stabilimenti Fiat sia a Mirafiori che nella sede principale a Torino. Il segretario della Fiom torinese Giorgio Airaudo ha affermato: “I lavoratori hanno scioperato spontaneamente contro l”arroganza dell” ultimatum di Federmeccanica, contro la bugia dell” aumento di 120 euro che in realtà è di 96 e l”idea che per avere aumenti salariali che tutti reputano giusti si debba lavorare quattro giorni in più”. Circa 500 scioperanti hanno bloccato anche la stazione ferroviaria di Mestre causando ritardi e rallentamenti. Le contestazioni si sono svolte anche al sud Italia, a Napoli, infatti, i lavoratori della Fincantieri di Castellammare di Stabia hanno bloccato la strada statale che collega alla penisola sorrentina. Cesare Damiano

La situazione è tornata poi alla normalità e, dopo la rottura tra sindacati e Federmeccanica, il Ministro del Lavoro Cesare Damiano ha convocato un incontro con i rappresentanti dei tre sindacati e i delegati della Federmeccanica. “Il governo auspica che la trattativa si concluda nella sede naturale, ma siamo disponibili ad un tavolo di mediazione. – ha dichiarato il Ministro – Siamo disponibili alla mediazione governativa. Quando parliamo di retribuzioni parliamo di potere d”acquisto e per renderlo più robusto servono due condizioni: che si facciano i contratti e che diminuisca la pressione fiscale”. Non ci sta il Presidente degli industriali Luca Cordero di Montezemolo che ha affermato: “Purtroppo c”è una parte del sindacato che non vuole rinnovare il contratto. La proposta avanza da Federmeccanica è di un incremento salariale di 120 euro ma c”è qualcuno che non vuole fare gli interessi dei lavoratori. Penso a quei rituali vecchi e superati che sono gli scioperi che tolgono soldi dalle buste paga dei lavoratori. – e conclude – Un bravo imprenditore fa crescere i suoi uomini, la sua squadra e li paga di più poiché è fondamentale l”effetto motivazionale”.

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