Pordenone, omicidio-suicidio in un casa di accoglienza

di Angela Oliva

PORDENONE. Un’ennesima tragedia familiare si è consumata a Pordenone, dove un uomo ha ucciso moglie e figlio per poi suicidarsi.

Il dramma è avvenuto nella casa di accoglienza “Madonna Pellegrina” che ospita persone bisognosee stranieri. La famigliaModulo risedeva nell’istituto dallo scorso luglio quando, in seguito ad una crisi economica, era rimasta senza soldi. Stamattina un prete era andato a far visita ai Modulo e si è trovato davanti Bruna Iovesan, 68 anni, e suo figlio Fabio, 39 anni, esanimi sul letto, strangolati con pezzi di stoffa del lenzuolo. In bagno, anch’egli morto, Giuliano Modulo, capofamiglia 73enne, che si è impiccato con altri pezzi di lenzuolo. Dai primi accertamenti è emerso che Giuliano Modulo soffriva di grave depressione e i Carabinieri hanno ipotizzato che abbia agito nella notte uccidendo moglie e figlio mentre dormivano. Dopo essersi reso conto del gesto folle, ha deciso di togliersi la vita.

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