Infiltrazioni mafiose: la Calcestruzzi spa blocca i cantieri in Sicilia

di Redazione

la sede della Calcestruzzi spaPALERMO. La Calcestruzzi Spa ha deciso di sospendere tutte le sue attività in Sicilia. Una decisione che è stata presa in via cautelativa dopo l”individuazione da parte della Procura antimafia di Caltanisetta di irregolarita” in alcuni cantieri, denunciate dall”azienda alla magistratura.

In unanota si legge che tale decisione “appare doverosa, in quanto la società ritiene che debbano essere chiariti tutti gli aspetti delle vicende irregolari, allontanati i responsabili, modificate le regole, le procedure e le modalità di produzione in termini tali da impedire il ripetersi di tali episodi. Il provvedimento cautelare, che diventa immediatamente esecutivo, interessa i sette impianti gestiti e i 26 dipendenti occupati dalla società”. Associazione mafiosa e falso in bilancio: queste le accuse con cui i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta hanno iscritto nel registro degli indagati la Calcestruzzi spa. L”accusa è maturata nell”ambito dell”operazione “Doppio colpo”, che ha portato in carcere tre presunti affiliati alla cosca mafiosa di Riesi, i quali avrebbero gestito illecitamente appalti e forniture ai cantieri edili della zona. Secondo il gip di Caltanissetta, la Calcestruzzi spa ha svolto attività di favoreggiamento nei confronti di Cosa nostra. Per lo stesso motivo, la Dda ha disposto perquisizioni e sequestri di documentazione contabile, sia negli stabilimenti in Sicilia che nella sede centrale dell”azienda a Bergamo.

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