A Castel Morrone di scena il Presepe Vivente

di Redazione

presepeCASTEL MORRONE (Caserta). In uno scenario rigorosamente naturale (il centro storico della frazione di Largisi, in Castel Morrone) fatto di case abbandonate, vecchie stalle e antichi cortili, i collaboratori parrocchiali, guidati dal passionista padre Antonio Coppola, rappresentano in diversi ambienti e più volte, il mistero della Natività in quattro scene.

L”annunciazione e visitazione, l”annunzio ai pastori, il viaggio dei Magi, la nascita di Gesù e l”adorazione dei pastori e Magi. Da una rappresentazione evangelica all”altra interessante il percorso arricchito con l’allestimento di antichi mestieri e quadretti di vita familiare e attività contadine e artigianale. In costume antico e tradizionale molti sono i personaggi che ripetono nelle scene la professione che svolgono nella vita. Molti i mestieri divenuti rari, qualcuno addirittura scomparso, come il boscaiolo, il fabbro, il vasaio, il cestaio, lo scalpellino, il maniscalco, le tessitrici e l”intarsiatore. Per il coinvolgimento di circa 60 bambini (impegnati a rappresentare le scen e evangeliche) e di circa 50 adulti (impegnati a ripresentare i mestieri) e per la collocazione ambientale e paesaggistica particolarmente suggestiva – il centro storico – è una manifestazione che coinvolge emotivamente il pubblico e rappresenta un esempio di valorizzazione del territorio particolarmente valida e di salvaguardia delle tradizioni locali. Particolarmente gradito l’ultimo cortile dove viene allestito un semplicissimo punto di ristoro, offerto dalla gente della frazione Largisi: una manciata di castagne arrostite, un pezzo di pizza e un buon bicchiere di vino. Il tutto preparato in loco usufruendo, in particolare, di un vecchio forno posto proprio al centro del cortile e di una ricca cantina. Dal 2001 la manifestazione sta riscuotendo annualmente un crescente successo con visitatori dai paesi limitrofi. Per info: www.parrocchiecastelmorrone.com

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