Una lite in famiglia manda in panico la Variante

di Redazione

poliziaAVERSA. Sembrava fosse terrore invece era solo un litigio. Erano circa le undici, ieri mattina, quando sulla Variante è sembrato scatenarsi il panico.

Dalle finestre dei palazzi, che danno su quella strada, tutti erano affacciati, ragazzi scendevano dalle auto, una volante della polizia passava con la sirena accesa ad emergenza e il dottor Sferragatta correva verso una traversa. Per cinque minuti tutti hanno pensato al peggio: in via Eduardo De Filippo qualche cosa di grave stava accadendo. Ed invece si trattava solo di un litigio in famiglia. Una discussione dai toni accesi che ha allarmato tutti quelli che stavano passando in quel momento sul tratto della Variante. La stessa volante della polizia con a bordo il dirigente era lì per caso ed è stata attratta da quelle grida. Immediata la richiesta di intervento e un’altra pattuglia si è portata sul posto. Ma dopo pochi minuti tutto è rientrato. Probabilmente i toni della discussione familiare sono calati proprio per la presenza dei poliziotti. Niente di grave, certo, ma l’episodio ha mostrato una realtà quotidiana non certo piacevole. Una realtà che, tra l’altro, è ben conosciuto nel territorio. Non sono pochi i casi in cui una lite in famiglia si conclude in tribunale non prima certo che uno dei componenti abbia fatto un passaggio in ospedale. Le corsie del nosocomio della città normanna si riempiono quotidianamente di persone aggredite da conoscenti. E spesso gli episodi violenti si consumano proprio tra le pareti domestiche.

dal Corriere di Caserta, mercoledì 12.12.07 (di Luisa Conte)

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