Friuli, nuovo omicidio in famiglia: il terzo in un mese

di Angela Oliva

CarabinieriUDINE. L’ennesima tragedia familiare si è verificata nel friulano, ad Attimis, a pochi chilometri da Udine. Lino Giacomini, 52enne, ha sparato con la sua pistola, regolarmente detenuta, alla moglie Avina Scuor, 63enne, e poi ha puntato l’arma contro se stesso suicidandosi.

La macabra scoperta è stata fatta dalla figlia della coppia che aveva chiamato i genitori insistentemente senza avere nessuna risposta. La donna, insospettita anche dal fatto che la mamma non si era presentata dalla signora dove si recava per fare le pulizie, è andata a casa dei genitori dove li ha trovati entrambi esanimi, in un lago di sangue, nella camera da letto. Probabilmente l’omicidio-suicidio potrebbe essere accaduto il giorno di Santo Stefano, anche se il motivo resta poco chiaro. Infatti, tranne qualche screzio dovuto a problemi di lavoro, la coppia sembrava abbastanza andare d’accordo. Sul posto sono arrivati le squadre volanti di Udine e di Cividale, la Polizia scientifica, il sostituto Procuratore del tribunale di Udine, Matteo Tripani,e la squadra mobile della questura di Udine che ha effettuato i rilevi. Quello di Attimis è il terzo caso di omicidio-suicidio in famiglia avvenuto in Friuli in poco più di un mese. Il primo avvenne a Tarcento, in provincia di Udine, a fine novembre. Un uomo di 38 anni uccise il figlio di quattro e la moglie prima di suicidarsi. Il secondo accadde a Molin Nuovo, alle porte del capoluogo, il 15 dicembre scorso, quando una donna di 41 anni uccise il figlio di sette e ferì una figlia di nove con un coltello da cucina.

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