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La Romania condanna il decreto sulle espulsioni
ROMANIA. “Misure improvvisate che generano paura e risvegliano odio”. Così il presidente romeno Traian Basescu critica il decreto espulsioni adottato dal governo italiano dopo l’omicidio di Giovanna Reggiani.
“In qualità di capo dello Stato romeno – ha detto il presidente Basescu – condanno ogni violazione della legge commessa da un cittadino romeno in Romania così come all’estero. Ma condanno anche ogni atto di violenza diretto contro cittadini romeni così come ogni discorso che inciti la gente a non rispettare i diritti civili dei romeni senza riguardo a dove si trovino nell’Unione europea”. Lo stesso Basescu ha chiesto al suo ministro degli Esteri, Adrian Cioroianu, di discutere di fronte alla Commissione europea delle nuove leggi sulla sicurezza pubblica adottate dall’Italia. “Il modo in cui numerose persone sono state rimpatriate non ha lasciato loro alcuna possibilità di rivolgersi alla giustizia per sapere se questa misura era giustificata o sbagliata”, ha commentato. Anche il premier Calin Popescu Tariceanu, che dovrebbe arrivare a breve in Italia, si dice preoccupato per la deriva razzista contro gli immigrati romeni ed invita il presidente del Consiglio italiano, Romano Prodi, a prendere provvedimenti per tutelare i suoi connazionali. La reazione di Bucarest è sorta alla luce dell’aggressione subita venerdì scorso da quattro romeni, il giorno dopo l’assassinio della Reggiani.
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