Gioco: danno per i cittadini, entrata cospicua per lo Stato

di Redazione

scommesse37 miliardi di euro è la cifra che lo Stato incassa ogni anno attraverso il gioco. Una cifra impressionante se si pensa che la Finanziaria 2007 è di soli 10 miliardidi euro. Dove vanno a finire tutti questi soldi?E poiva capito il sistema gioco, quello di Sstato, che ha raggiunto picchi sproporzionati. Sono milioni i cittadini che si stanno indebitando per colpa delle varie forme di gioco messe in piedi per spillare denaro.

Dal povero pensionato in cerca di fortuna per migliorare il tenore di vita, all’operaio, alle casalinghe frustrate dai conti che non tornano mai, via scorrendo si arriva a dati che fanno preoccupare. Il paradosso più eclatante è che il governo permette anche l’utilizzo della pubblicità per invogliare i cittadini a giocare. Beffa nella beffa perché si tratta di pubblicità ingannevole, bisognerebbe mettere nei spot anche la parte contraria del gioco, vale a dire che ci sono una possibilità su due milioni di vincere. E sì, chi gioca non se ne rende conto ma, vincere è difficilissimo e le probabilità sono scarsissime. La dea bendata prima di gratta e vincibaciarli gli spilla una quantità di denaro, la vincita, se mai arriva, non servirà a nulla. E bravi i politici italiani, sono stati capaci di trovare un sistema migliore per far pagare altri soldi ai contribuenti. Non mi si venga a dire che chi non vuole non gioca, il gioco è una malattia, purtroppo ingannevole, che illude la gente a tentare per avere qualcosa che non ha. Poi sono talmente tanti i giochi a disposizione che è difficile starne alla larga. Il lotto, super enalotto, schedine di ogni genere, i gratti e vinci, macchinette mangia soldi, le sale bingo. Ce ne per tutti i gusti, basta solo avere moneta a disposizione per mettersi in gioco. Questo fenomeno ha portato un numero considerevole di cittadini ad indebitarsi notevolmente, pur di far fronte alla loro voglia matta di sfidare la sorte. Scommettitori che per ben tre volte a settimana, investono cifre esagerate per il lotto e super enalotto, i gratti e vinci sono diventati una vera e propria abitudine. Per chi fuma ogni pacchetto di sigarette costa il triplo proprio videopokerper colpa dei grattini, gente che entra ed esce dalle ricevitorie e tabaccherie in cerca del grattino vincente che non arriva mai. Mentre il cittadino s’impoverisce mentre lo stato incassa tantissimi miliardi di euro. Lo stato italiano è diventato un vero e proprio casinò, dove si può giocare liberamente di tutto e di più. Una domanda è d’obbligo: scusate ma questo non è gioco d’azzardo? qui la gente spende interi stipendi per giocare sottraendo risorse ad esigenze essenziali per la famiglia. Cari politicanti volete dare una frenata a quest’altro strumento mangia soldi creato a misura per le casse dello stato, vi rendete conto che si gioca troppo in questo paese? Bisogna tornare indietro con il tempo, rimettere il lotto e il super enalotto una volta a settimana, limitare la circolazione di gratti e vinci, inoltre aumentare le possibilità di vincita dei giocatori, perché una possibilità su due milioni di poter essere baciati dalla dea bendata è una truffa legalizzata vera e propria ai danni dei cittadini. Il gioco sta diventando una piaga sociale, bisogna intervenire per spezzare un meccanismo che impoverisce ulteriormente le famiglie.

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