Impreco, Barbato: “Troppo tardi per la seduta consiliare”

di Redazione

Giseppe BarbatoCARINARO. “Un consiglio comunale aperto per discutere del caso Impre.Co? Penso che sia una buona iniziativa, peccato però che sia giunta troppo tardi, a paziente già deceduto”. Ecco, in estrema sintesi, il pensiero di Giuseppe Barbato in merito all’avvenuta convocazione, per giovedì prossimo, di un’adunanza consiliare “aperta” da parte della maggioranza guidata da Mario Masi.

Il Consigliere d’opposizione, se da un lato mostra apprezzamento per l’iniziativa intrapresa dagli amministratori, dall’altro non risparmia pesanti critiche riguardo alla lentezza con cui la maggioranza si sarebbe mossa. “Che finalmente si discuta in maniera seria ed approfondita sul consorzio Impre.Co, e che la discussione avvenga in un’adunanza aperta a tutti coloro che, per svariati motivi, sono interessati alla questione – ha dichiarato Barbato – non può che farmi immensamente piacere. Sono anni, ormai, che Carinaro, ma non solo Carinaro, vive di speranze, di promesse, di obiettivi che paiono sempre sul punto di essere raggiunti e che, invece, puntualmente si procrastinano, come si usa dire, a data da destinarsi. E, oggi, alla luce degli ultimi eventi giudiziari che hanno riguardato il consorzio, penso proprio che gli obiettivi ancora realizzabili siano ben pochi. Addirittura ho saputo – ha continuato il Consigliere – che, in altri comuni, i proprietari delle terre espropriate hanno già chiesto la restituzione dei terreni ed il ripristino dello stato originario dei luoghi; una richiesta che la dice lunga sullo stato di “salute” del consorzio e sulla possibilità di un suo futuro decollo. Se stiamo a questo punto, iniziative come quella del Consiglio comunale aperto, per quanto apprezzabili, giungono tardive, molto tardive. Bisognava muoversi prima, e – ha chiosato Barbato – si doveva muovere prima soprattutto chi garantiva a tutti di non aver mai perso di vista l’evolversi dell’intera vicenda”.

Dal ” Giornale di Caserta” di Antimo Dell’Omo

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