Rifiuti, Azione Studentesca promuove sciopero degli studenti

di Redazione

rifiuti in stradaAVERSA. “Fa male, dopo anni e anni di battaglie, stare ancora qui a parlare sulla soluzione del problema rifiuti”. Esordisce così Rolando Di Martino, leader di Azione Studentesca, movimento giovanile di An.

“Sono addolorato – continua Di Martino – dal punto di vista civico in qualità di cittadino, ma il problema tange me e la mia comunità soprattutto in quanto lo scempio ambientalistico si riversa in molti casi su gli studenti che si vedono sommersi dai rifiuti; vedono talvolta sbarrati i portoni delle proprie scuole perché intasati dall’immondizia per non parlare dei tanti, tantissimi pendolari, ovvero i ragazzi che non sono di Aversa, che dovendo aspettare o le varie navette o i propri genitori sono costretti a sostare presso luoghi ai limiti dell’igiene, anzi, dove l’igiene è inesistente”. Di Martino ha raccolto lamentele di molti studenti delle varie scuole di Aversa, dal liceo Classico allo Scientifico, dal liceo Artistico fino al Magistrale, tutti istituti nelle cui vicinanze sono posti cassonetti della nettezza urbana ormai stracolmi e nelle cui vie adiacenti (in molti casi proprio a ridosso degli istituti) sono riverse tonnellate di rifiuti. “Oramai, – commenta il presidente di As – e lo dico a nome del gruppo che rappresento e in nome degli studenti aversani, i ragazzi sono pronti a scioperare per protestare contro questa assurda condizione di invivibilità che mina sia il regolare svolgimento delle lezioni (provate voi a studiare con la puzza dell’immondizia!) sia la salute. Siamo al limite e, come ho detto, gli studenti sono sul piede di guerra e noi staremo dalla loro parte, anzi: saremo parte attiva di questa protesta. Siamo stanchi delle cattiva condizioni delle nostre scuole, se poi si aggiunge quest’altra problematica, piaga della nostra città, la situazione diventa critica. Ma è anche vero – conclude Di Martino – che non possiamo ignorare quello che devono sopportare gli studenti aversani che, adesso, si stanno scocciando”.


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