Beni confiscati, la voce delle associazioni

di Redazione

La villa di Schiavone confiscata a Casal di Principe (Ce)TRENTOLA DUCENTA. Si è tenuto giovedì l’incontro tra le varie associazioni (“Focus Group”) del territorio nella casa-famiglia della comunità Capo D’Arco, collocata in via Romaniello, nella villa confiscata al pentito Dario De Simone.

Hanno partecipato alla riunione – che rientra nell’ambito della Settimana dell’impegno e della memoria dedicata a Don Peppino Diana e a tutte le vittime della camorra – il sindaco di Trentola Ducenta Nicola Pagano, il rappresentante di Libera Valerio Taglione e il componente dell’osservatorio provinciale anticamorra Mauro Baldascino. Si è discusso della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, argomento sul quale il sindaco Pagano ha affrontato durante l’incontro di lunedì scorso, nell’aula consiliare, per la cerimonia di apertura della manifestazione patrocinata dalla provincia di Caserta, in stretta collaborazione con il Comune di Aversa. In quella circostanza, il primo cittadino ha rivolto un sentito appello alle istituzioni provinciali e nazionali affinché si trovi il modo di “sveltire le procedure e rendere immediato il riutilizzo di beni e terreni confiscati”. “Non si può correre il rischio – ha detto Pagano – di rendere improduttivi e sterili risorse simili, sarebbe un peccato imperdonabile. Tra l’altro, molto spesso gli enti locali non si trovano nelle condizioni di poter sostenere le spese necessarie alla ristrutturazione e al reimpiego dei beni di cui si trovano in possesso. Mi auguro che vengano previste fonti di finanziamento che consentano ai comuni di poter operare in tal senso, senza l’assillo di dover gravare su un bilancio comunale da sempre esiguo per far fronte ad altri tipi di esigenze”. E, intanto, ieri è stata annunciata l’acquisizione da parte del Comune di un altro bene confiscato: si tratta del fabbricato di Francesco Biondino sito in via Nunziale Sant’Antonio. L’argomento sarà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale. Nel frattempo, saranno avviati incontri per decidere come usufruire dell’immobile.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico