Strateverola in ricordo della prof Messina

di Redazione

 TEVEROLA. L’improvvisa variazione brusca di temperatura e di condizioni climatiche tremebonde, hanno letteralmente messo ko l’intera organizzazione della seconda edizione della “Strateverola”.

La manifestazione pur riuscendo a mantenere alcuni impegni che si era prefissato, ha dovuto patire e non poco di freddo intenso, alla partenza cinque gradi e pioggia che a pochi minuti dal via è diventata insistente e fastidiosa per il forte vento che la accompagnava. Impossibile montare palloni, gazebo e strutture similari, dopo poco l’impianto di amplificazione è andato in tilt , con uno degli altoparlanti finito, per colpa del forte vento, su di un’autovettura posta ai piedi del palco, impossibile anche fare le premiazioni rimandate ad un momento successivo. Comunque ben 515 sono stati i “temerari” che la gara se la sono fatta tutta, oltre ai circa 100 non agonisti che hanno preso il via per la 3 chilometri non competitiva, che voleva ricordare la figura della professoressa Messina, docente della Scuola Media Parente di Aversa, di recente scomparsa. Gilio Iannone (Esercito), si è prodotto sui 10 chilometri della manifestazione, in un probante 31.39.6 ad un passo di poco inferiore a 3.10. Alle sue spalle staccato di soli dieci secondi Federico Simionato (Aereonatica), mentre terzo è il sempre più brillante Maksym Obrubanskyy junior tesserato per l’Atletica Delta Eboli. Di fila quindi Marco Calderone (Antoniana Runners Club), in, pratica primo tra i master, Cristian Gaeta (Esercito) e Marco Piccolo promessa della Silma Casalnuovo. Da segnalare come fossero presenti i “moschettieri” campioni d’Italia della staffetta 4×1500 e cioè Luigi Ebraico, Nicola Dongiacomo e Giovanni Pisano, tre ultra settantenni sotto la pioggia, il quarto della staffetta tricolore, Luigi Caserta era al freddo nel parterre dell’organizzazione essendo lui il cuore di questa gara. In chiave femminile rivediamo una pimpante Giustina Menna del Runners Team 99, alle sue spalle Maria Perricotti (Atletica Isaura Valle dell’Irno), quindi nell’ordine Ester D’Alessio (Cus Catania), Anna Bianco (Arca Atletica Aversa) e Filippa Oliva della Napoli Nord Marathon. In chiave non agonistica la 3 chilometri vede al primo posto Giosuè Picone (arca Atletica Aversa), davanti a Raffaele Cozzolino (arca Atl. San Marcellino) e Luciano Di Cicco di Trentola Ducenta. Ben 54 le società classificate con Napoli Nord Marathon a farla da padrone con ben 16.007 punti e 54 atleti al traguardo, stesso numero di atleti del Marathon Club Frattese secondo con 14.215 punti, al terzo posto l’Arca Atletica Aversa che ha presentato all’arrivo ben 76 atleti con 13.867, scartando i 20 e passa punteggi dei suoi giovanissimi che comunque sono voluti essere della partita sindaco Biagio Lusini con assessori e consiglieri comunali, majorette comprese, hanno dovuto correre ai ripari, mentre i pochi coraggiosi rimasti si sono accontentati di una splendida pizza al pomodoro molto, ma molto innaffiata dal cielo.

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