- Congo, funerali di Stato per Attanasio e Iacovacci. Di Maio: “Chiesto a Onu e Pam apertura inchiesta”
- Covid, Speranza: “Nuovo Dpcm valido fino al 6 aprile, include Pasqua. Non possiamo allentare misure”
- Salerno, spaccio di droga in carcere: 47 indagati, c’è anche agente Penitenziaria
- Multato per aver parcheggiato in posto disabile: “vendetta” contro donna in carrozzina
- Afragola, cadavere carbonizzato trovato in parcheggio centro commerciale
- Fanghi in mare anziché in discarica: 14 arresti in inchiesta Sma Campania
- Cinema: iniziate a Roma le riprese di “Piove”, il nuovo film di Paolo Strippoli
- Covid nel Casertano, boom di nuovi positivi al 24 febbraio. Altri 3 deceduti
- Inchiesta SMA Campania, Santillo (M5S): “Basta malaffare che uccide nostri territori”
- Caserta, nasce Malìa: la libreria dedicata alle donne
Prende la pensione della moglie che ha ucciso
PERUGIA. Assurda vicenda quella accaduta in provincia di Perugia, dove un uomo, dopo aver sparato e ucciso la moglie nel 2003, adessoincassa la sua pensione.
L’uomo condannato a 30 anni di carcere, continua a ricevere l’assegno dall’Inpdap: l’80% della somma, mentre il restante 20% viene assegnato al figlio. Nonostante la tragedia dell’uccisione della moglie, da cui l’uomo voleva separarsi, non si è mai mostrato pentito e ha sempre detto che lo rifarebbe. Sta di fatto che questa strana cosa deve rinvenirsi nella legge che prevede “il diritto del vedovo alla concessione della propria quota di pensione. E’ un diritto a titolo originario”.
You must be logged in to post a comment Login