Pirata della strada, per il giudice è omicidio volontario

di Redazione

Un incidenteFIRENZE. Una sentenza che potrebbe aprire la strada a pene molto più severe per i pirati della strada. Per Rodolfo Bonavolta, il 30enne che sabato scorso nel modenese, dopo aver assunto cocaina, ha provocato un incidente mortale, arriva la stangata del gip di Firenze Paola Palasciano, che ha confermato il suo arresto.

Il gip ha stabilito che l’uomo, guidando in quelle condizioni,“sapeva di potere uccidere” e per questo motivo ha tramutato il reato da omicidio colposo a omicidio volontario. Ricordiamo che l’uomo, a bordo della sua SUV, una Jeep Cherokee Ltd, non si è fermato al controllo dei carabinieri e ha proseguito a folle velocità schiantandosi contro un’auto su cui viaggiavano tre signore anziane, causando la morte di una e il ferimento delle altre due. Portato nella caserma dei carabinieri di Scandicci, l’uomoè stato sottoposto ai test per l’alcol e la droga edè risultato positivo. Ora questa decisione farà sicuramente discutere, dopo che per numerosi altri incidenti simili è stata disposta una pena minore, ossia quella dell’omicidio colposo.

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