GRICIGNANO. Per essere la prima edizione, gli organizzatori non possono che ritenersi soddisfatti per la “Tre Giorni per la Cultura”, evento promosso dal Comitato Gricignano per la Cultura e dall’associazione “I Fiori di Philia”, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e Spettacolo retto da Andrea D’Angelo.
Nella cornice di Piazza Municipio è stata allestita una mostra di foto d’epoca donate dai cittadini gricignanesi e dal signor Domenico Verde, storico locale e autore di pubblicazioni su Gricignano, che raffigurano scorci, persone, mestieri ed eventi, dagli anni ’30 agli anni ’80, nonché una mostra di costumi medievali da parte dell’associazione “Il Corbo”. Inoltre, proiezione di filmati su Gricignano risalenti agli anni ’70.
Si è iniziato venerdì 28 settembre, con l’esibizione del fantastico prestigiatore “Mister Saghibù” e il momento di poesia con l’autore gricignanese Giuseppe Mingione e i suoi versi letti dall’attore Antimo Navarra. La serata di sabato 29, invece, è stata tutta all’insegna della musica e degli artisti emergenti dell’agro aversano: il classic rock dei Pelagus, che hanno eseguito cover dei Queen, il “finger style” del chitarrista Giovanni Bianco, l’alternative rock degli Ilary Disdegno. Domenica 30, clou della manifestazione con la musica popolare dei “Vottafuoco”, decorata da uno spettacolare gruppo di ragazzi “sputafuoco”.
Entusiasta il coordinatore dell’evento, Franco Spinelli, così come lo sono “I Fiori di Philia”, associazione presieduta da Nicoletta Di Giorgio, coadiuvata dai soci fondatori Ester Andreozzi, Domenico Carusone e Francesca Colella. “Crediamo che questa tre giorni sia stata un successo, – afferma Spinelli – soprattutto per la qualità delle iniziative e degli spettacoli in scena. Abbiamo voluto raccontare, in un modo forse abbastanza inconsueto per la nostra piccola cittadina, quello che rappresenta uno dei segmenti di realtà storica più importante, più caratteristico di Gricignano, ovvero il cambiamento (di costumi, tradizioni, economia, assetto urbanistico) più significativo che abbia mai conosciuto la comunità. Ovviamente ci sono stati dei problemi che ci hanno accompagnato fino all’ultimo giorno. Ma lo spirito costruttivo da cui eravamo animati ha preso sempre il soppravvento”.
Si mostra contento anche l’assessore D’Angelo: “E’ stato un evento importante per la nostra comunità, abbiamo voluto patrocinare questa bella iniziativa promossa da questi giovani, talentuosi e con tanta voglia di fare, per dare un segnale forte a tutta la cittadinanza ma in particolare ai giovani; segnale che vuole essere un invito di partecipazione alla ‘cosa pubblica’, proprio in un momento in cui le istituzioni e la politica in generale vengono avvertite come lontane dal comune sentire della gente. Questa manifestazione rappresenta anche un impegno da parte della nostra amministrazione ad operare in modo sempre più incisivo per la costruzione del bene comune. La cultura, infatti, non dobbiamo limitarci a proporla e ad incentivarla solo in questi tre giorni. Il piano di promozione culturale messo a punto dal mio assessorato prevede tutta una serie di iniziative che viaggiano in tale direzione. Nei prossimi giorni, cito solo un esempio, presenteremo il programma di un laboratorio teatrale, rivolto ai giovanissimi, da mettere in campo”.
Ed ora il Comitato “Gricignano per la Cultura”, di cui è referente lo stesso Spinelli, intende costituirsi in un’associazione per poter più energicamente, in collaborazione con le altre realtà associative territoriali, dare un contributo allo sviluppo socio-culturale della cittadina.
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