Bufale infette, De Franciscis: “Vogliono affondare l’economia”

di Redazione

bufaleCASERTA.Considero l’episodio degli arresti di oggi nell’ambito dell’inchiesta sui falsi attestati che hanno consentito di far arrivare latte infetto fino ai caseifici come una icona, un simbolo di una mentalità che in questa terra è dura a morire. I giochetti ed i trucchetti che dobbiamo ancora registrare, magari dietro la compiacenza del funzionario di turno, sono una vergogna e gridano vendetta di fronte al lavoro della gente onesta, in questo caso degli allevatori perbene, e delle istituzioni impegnate quotidianamente per la crescita del territorio e per l’immagine dello stesso”.

Lo ha affermato il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, in riferimento ai risvolti delle indagini dei Carabinieri del Nas che hanno accertato un giro di analisi di prelievi di sangue effettuati su bufale sane e sostituiti a quelli di Sandro De Franciscisanimali affetti da brucellosi. “Ancora una volta dobbiamo veder accostato il prodotto forse più conosciuto e famoso della nostra provincia, la mozzarella, a situazioni poco chiare e che ne intaccano fortemente l’immagine – ha proseguito De Franciscis – è questa una cosa che ci addolora e che non possiamo più sostenere. Questo tipo di casertani non fanno il bene della nostra provincia, né della sua economia, né della sua reputazione. Non lo fanno perché ci causano macchie indelebili, etichette difficili da scrostare”. De Franciscis ha toccato l’argomento intervenendo nel pomeriggio di oggi alla presentazione del censimento degli impianti sportivi della provincia, una pubblicazione realizzata in collaborazione con il Coni. La manifestazione è stata ospitata nell’aula consiliare dell’ente.

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