Violentano minorenne per farla spacciare

di Redazione

poliziaTERNI. Brutta storia di droga e violenze quella che arriva da Terni. Una giovane 17enne bulgarasarebbe stata violentata ripetutamente, per due giorni, da tre marocchini per costringerla a spacciare droga per loro conto.

La giovane era stata adescata su di un autobus, sequestrata e sottoposta ad ogni tipo di violenza. I tre extracomunitari le avrebbero proposto di spacciare per loro.Al suo rifiuto, dapprima l’avrebbero sequestrata in casa e poi a turno ripetutamente violentata sotto la minaccia di un coltello. La ragazza, facendo finta di assecondare le richieste dei suoi aguzzini, sarebbe riuscita ad uscire di casa, sempre strettamente sorvegliata a distanza da uno degli extracomunitari e con alcune dosi di eroina da vendere. All’improvviso è entrata in un bar e ha chiesto aiuto, ha chiamato la polizia e, dopo avergli spontaneamente dato le dosi di eroina, ha raccontato l’orribile vicenda. Immediate le ricerche, che hanno portato all’arresto di uno del gruppo. Si tratta di K.M. 30 anni, extracomunitario, clandestino sul territorio nazionale in quanto espulso da Prefetto di Terni, una vecchia conoscenza della narcotici che già lo aveva tratto in arresto in altre circostanze sempre per il reato spaccio di stupefacenti. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute le chiavi della casa dove era stata sequestrata la minorenne e un quantitativo di droga. Inoltre, gli indumenti del giovane erano chiusi all’interno di alcune borse, il che dimostra che era pronto per la fuga. Ora è stato associato alla casa circondariale di Terni, a disposizione del pm Barbara Mazzullo. Sono in corso indagini da parte della polizia per cercare di identificare gli altri due cittadini extracomunitari responsabili delle violenze.

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