Legge elettorale, la CdL trova l”intesa

di Antonio Taglialatela

da sin.: Bossi, Berlusconi e FiniLa Casa delle Libertà trova l’intesa sulla legge elettorale. Dopo la cena ad Arcore di ieri sera tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, oggi i due hanno incontrato l’altro leader del centrodestra, Gianfranco Fini di An, nell’abitazione del senatur a Gemonio.

Tutti hanno concordato sul fatto che si può votare con la legge in vigore, dichiarandosi però disposti ad esaminare una nuova legge con la maggioranza, a patto che sia caratterizzata dal bipolarismo, dall’indicazione preventiva di alleanze e del presidente del Consiglio e da uno sbarramento che eviti la frammentazione. Soddisfatto Bossi: “Per noi il problema negativo era il referendum, bisogna trovare un’alternativa in tempi brevi e l’abbiamo trovata”. Per Fini vi è “la forte necessità di una ripresa dell’iniziativa politica da parte della Cdl. E’ necessario passare all’attacco, non possiamo lasciare tutto il palcoscenico alla sinistra. Ora bisogna riprendere l’iniziativa nei contenuti”. Più diretto Berlusconi, per il quale occorre fare il possibile per andare al più presto a nuove elezioni: “Un punto, condiviso dal 76% degli italiani, è che questo governo ha malgovernato e perciò deve andare a casa per il bene del Paese. Quindi, ci vogliono nuove elezioni. La maggioranza in carica non può pretendere di governare il Paese con il 24% dei consensi”.

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