Garlasco, schermaglie tra periti sul sangue di Chiara

di Antonio Taglialatela

Alberto Stasi al momento dell'arrestoGARLASCO. Sarà interrogato stamani, nel carcere dei Piccolini di Vigevano, Alberto Stasi, arrestato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi.

I legali difensori, Angelo Giarda e Giuseppe Colli, hanno presentato istanza d scarcerazione ed ora il giudice avrà quarantotto ore per prendere la decisione. Ieri, il Ris di Parma ha comunicato di aver trovato altre tracce di sangue sulla bicicletta di Stasi, di colore argento, sul pedale sinistro. Tuttavia, per la difesa del 24enne non vi è ancora la certezza che le tracce rinvenute sui pedali delle bici siano ematiche. Alberto si difende dicendo di aver calpestato il sangue del ciclo della ragazza. “Si tratta di tracce biologiche compatibili con il Dna di Chiara Poggi come il sudore e la saliva che potrebbero essersi depositati sui quei pedali in qualsiasi momento”, spiega il professor Francesco Maria Avato, consulente della difesa. Di tutt’altro parere il perito di parte civile, Marzio Capra: “Il Dna è stato estratto da reperti biologici e mi sembra difficile credere che Chiara abbia leccato i pedali della bicicletta di Alberto. Le probabilità che si tratti di saliva sono veramente minime. Anche le perdite di sange causate dal ciclo ci possono stare. Mi sembra comunque improbabile che Alberto abbia pestato quel sangue. Sarà approfondito anche questo aspetto”.

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