Barbato: ritorniamo alla festa tradizionale

di Redazione

Sant' EufemiaCARINARO. “Non permettiamo a nessuno di appropriarsi della nostra fede e del culto a S.Eufemia. Che nessuno stravolga il senso profondo della nostra devozione cristiana”. Riflessioni di Giuseppe Barbato, consigliere comunale e presidente della Congrega di S.Eufemia, in riguardo alla polemica sui festeggiamenti patronali.

“Solo dall’amore – continua Barbato – per il proprio paese e dalla cognizione delle proprie radici si può distinguere un mutamento radicale. Nessuno vuole supplire le istituzioni civili ma esse non devono nemmeno sostituirsi a quelle religiose. I comitati sono da sempre formati da fedeli cattolici e praticanti che con semplicità e abnegazione preparano i solenni festeggiamenti in onore di S.Eufemia V e M. Se facciamo un elenco analitico dal 1990 ad oggi di tutti i cambiamenti che sono stati apportati alla festa tradizionale di S.Eufemia constatiamo che sono scomparse molte cose. Ritorniamo alla festa tradizionale – conclude Barbato – così come l’abbiamo ricevuta tramandata dai nostri padri e da tutti i comitati che si sono succeduti negli ultimi 200 anni a Carinaro. Chi siamo noi per prenderci questa grande responsabilità di togliere la festa in onore di S.Eufemia a Carinaro?”.

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