Firenze, arresto per i lavavetri fuorilegge

di Redazione

LavavetroFIRENZE. Basta con i lavavetri. È quanto disposto da un un’ordinanza comunale disposta dalla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Leonardo Domenica, che dichiara guerra a chi fa la posta ai semafori armato di spugna.

La situazione è diventata pressoché insostenibile a causa delle molteplici liti e discussioni che accadono quotidianamente sotto ogni semaforo, creando così intralcio alla circolazione. L’ ordinanza comunale prevede non solo il sequestro dell’ attrezzatura, ma anche una denuncia penale con pene che possono arrivare fino a tre mesi di arresto o, in alternativa (la decisione spetta al giudice), una multa di 206 euro. Il documento spiega che “è vietato su tutto il territorio comunale l’esercizio del mestiere girovago di lavavetri sia sulla carreggiata che fuori di essa e che l’inosservanza delle disposizioni è punita ai sensi dell’articolo 650 del codice penale e con il sequestro delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento dell’attività e della merce. Una Firenze che combatte l’illegalità in ogni sua piccola manifestazione, difatti negli ultimi mesi ci sono stati anche gli arresti di parcheggiatori abusivi e le denunce di rom trovate a mendicare con figli. Si tratta di una Firenze che si candida a capitale della legalità e da cui molti comuni dovrebbero trarre esempio, perché in certe zone del nostro paese l’illegalità assume una certa parvenza di legalità e merita di essere combattuta.

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