Affittava on line villa a Formentera non sua, stanato dalla Polizia Postale

di Antonio Taglialatela

Il truffatore è stato scoperto a seguito di denunce sporte al Commissariato di Polizia on line750 euro a settimana. Era il prezzo che un truffatore telematico di Gorizia chiedeva per affittare on line, su alcuni siti, un appartamento bifamiliare in una villa a Formentera, in Spagna, di cui però non era proprietario.

Un imbroglio che fino ad oggi gli aveva fruttato circa 20mila euro, derivanti dalle caparre degli anticipi che gli venivano versati dai malcapitati aspiranti vacanzieri sul conto in banca. Proprio il fatto che forniva il suo nominativo con le coordinate bancarie lo aveva reso affidabile per i clienti. Fino a quando alcuni hanno notato che la villa era sempre disponibile, nonostante le prenotazioni, e così si sono rivolti al commissariato on line della polizia (www.commissariatodips.it). Alla fine sono state una cinquantina le denunce che hanno portato all’identificazione del truffatore. “L’uomo – spiega Maurizio Masciopinto capo della direzione investigativa della polizia postale – aveva già precedenti specifici per truffa in rete nella vendita di telefonini e strumenti informatici. Comunque siamo riusciti a salvare la vacanza di diverse persone fermate con le valigie in mano prima di partire per Formentera. Ora il fascicolo è nelle mani del magistrato”. L’indagato, nonostante la palese truffa, non andrà in carcere. Infatti, la “truffa semplice”, come in questo caso, non prevede la custodia cautelare che viene emessea solo quando il reato viene commesso in associazione.

FormenteraQuella del commissariato on line è ormai una realtà consolidata, come spiega lo stesso Masciopinto: “Abbiamo stabilito un rapporto di fiducia e di proficua collaborazione con i cittadini. Da loro ci arrivano quotidianamente vere e proprie denunce, ma anche la segnalazione di semplici dubbi e anomalie”. Un servizio, reso famoso anche dal passavoce sui blog e forum della rete, che ha diminuito notevolmente il numero di truffe on line, soprattutto quelle estive. “L’anno scorso – continua il dirigente della polizia – tanti erano caduti nella trappola di barche a vela fantasma e di improbabili villaggi vacanze. Quello di Formentera è il primo, grande raggiro scoperto nel 2007, opera tra l’altro di un imbroglione isolato”.

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