Grandi consensi per il Campo Estivo dell”Azione Cattolica

di Redazione

Veduta di Cava de' TirreniCESA. L’Azione Cattolica di Cesa, presieduta da Raffaele Angelino, ha organizzato dal 6 al 12 agosto scorsi un campo estivo presso i padri cappuccini del Convento San Felice di Cava dei Tirreni, al quale hanno preso parte 35 ragazzi dagli 8 ai 14 anni che frequentano il sodalizio parrocchiale.

Ad accompagnarli vi erano dieci educatori: Graziano Fiorillo, Maria Di Chiara, Raffaella Guarino, Nello Bortone, Romina Fiorillo, Ermelinda Guarino, Giusy Bortone, Melania Mangiacapra, Arturo Vassallo e Antonella Messina. “Il soggiorno è stata l’occasione per ribadire che l’Azione Cattolica non va mai in ferie – spiega l’educatrice Maria Di Chiara – perché il compito di questa associazione è quello di accogliere i ragazzi e i giovani e di offrire loro un’opportunità di crescita spirituale, ma anche umana e collettiva”. Il campo estivo, infatti, non si configura come attività ludica fine a se stessa: “E’ un’attività riepilogativa di tutto il percorso che i ragazzi hanno seguito durante l’anno”, afferma il presidente Angelino, ecco per questo vi hanno potuto partecipare solo coloro che assiduamente frequentano l’Azione Cattolica. Durante il soggiorno i ragazzi hanno condiviso ogni momento della vita quotidiana, dal dormire al mangiare, come in una piccola grande famiglia. Gli educatori, poi, orgogliosi del risultato raggiunto, li hanno seguiti passo dopo passo per aiutare soprattutto i più piccoli. Tema del campo era il viaggio, inteso come cammino che ogni individuo fa per seguire Cristo, piaciuto molto ai bambini. Oltre alle attività di recitazione, ballo, canto e giochi d’acqua, non sono mancate escursioni all’aperto e scampagnate, visite guidate nella città di Cava dei Tirreni e le preghiere collettive. La più particolare era sicuramente quella della sera, quando tutti in pigiama si recavano in cappella per salutare Gesù. L’iniziativa, replicata per il secondo anno consecutivo, ha riscosso molto successo tra i ragazzi e le loro famiglie. Alessandra, di 9 anni, dice che “il campo estivo è stato molto bello perché si facevano giochi e si studiava, si ballava, cantava e recitava tutti insieme”, mentre la mamma sostiene che “è stata un’esperienza importante per la bambina perché ha imparato a stare con gli altri, a gestire il proprio tempo, a rispettare le regole della convivenza e del lavoro di gruppo”. Al ritorno dal campo gli educatori hanno fatto un regalo ai bambini: uno zainetto con il logo dell’Azione Cattolica e la promessa di una replica dell’esperienza per l’anno prossimo.

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