Polemiche intorno al secondo circolo della libertà

di Redazione

circolo della libertà AVERSA. Nessuno aveva dubbi che il neo nascente partito della libertà fosse una nuova porta di accesso per quelli rimasti fuori dai giochi. Non è ancora nato e già sta suscitando moltissime polemiche, c’è già chi vuole accaparrarsi la guida di un nuovo circolo delle libertà nella stessa città di Aversa.

C’è già il presidente del nuovo circolo, Valerio Ferrara, che avrebbe avuto il lasciapassare del parlamentare Luigi Cesario con l’appoggio fondamentale del coordinatore regionale Nicola Cosentino e sotto la sponsorizzazione del Fratello di Valerio Ferrara, Claudio consigliere comunale a Napoli, legato da una lunga amicizia con il coordinatore regionale Casentino. Non si è fatta attendere la replica immediata del presidente del circolo della libertà di Aversa Plinio Frunzio: il partito della libertà non è stato riconosciuto da esponenti di FI, tantomeno dal coordinatore regionale Nicola Casentino che, espressamente sui quotidiani locali, ha dichiarato che non riconosceva il nuovo soggetto politico, pertanto – commenta Frunzio – non si comprende come abbiano potuto dare il benestare per la nascita di un nuovo circolo della libertà, o meglio del partito della libertà. Faccio gli auguri al nuovo circolo, per avere una maggiore collaborazione nell’ambito amministrativo, chiaramente se loro vogliono mettersi a nostra disposizione, dato che noi nel consiglio comunale siamo rappresentati da due consiglieri ed un assessore. Sono fermamente convinto che FI non può in nessun modo entrare nei meriti dei circoli, come abbiano potuto, sotto il profilo politico, esponenti come Cesaro e Casentino lasciare dichiarazioni del genere, dando appoggio alla costruzione di questo nuovo circolo, la cosa mi lascia perplesso – conclude Frunzio. Ancora più critica il consigliere di maggioranza Nicla Virgilio: siamo troppo appetibili – spiega il consigliere Virgilio – abbiamo dimostrato con i fatti che siamo stati gli unici a portare consiglieri all’interno dell’amministrazione. Questo non c’è stato dato dai giochi di poteri di qualche rappresentante del quartierino della politica. Siamo stati consacrati con ben 1700 voti dati dai cittadini di Aversa che hanno creduto nelle nostre persone, dandoci la fiducia che ritengo meritiamo e che sapremo mettere al servizio della città. Le altre liste civiche compresa quella del signor Valerio Ferrara, non sono riuscite a concludere nulla, senza ottenere nemmeno un consigliere. Non voglio cadere in polemiche sterili, voglio solo dire che il presidente del circolo della libertà, per forza di consensi, per impegno, per capacità, per me è solo e soltanto Plinio Frunzio, il resto è solo demagogia di chi vuole per forza di cosa coprire qualche poltrona senza avere i numeri per farlo. La campagna elettorale è finita da poco, non serve altro clamore. Con la risposta del presidente Plinio Frunzio e di Nicla Virgilio, si apre sicuramente una settimana di polemiche, dopo la richiesta di apertura di un nuovo circolo della libertà ad Aversa.

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