L”atleta colpito da giavellotto: A nessuno è importato di me

di Redazione

Salim SdiriDurissimo sfogo di Salim Sdiri, il saltatore rimasto ferito da un giavellotto nel recente Golden Gala di Roma. Il francese, che è ancora ricoverato presso l’ospedale “Gemelli” della città capitolina, ha accusato il finlandese Tero Pitkamaki e la Federazione di atletica per essersi entrambi disinteressati a lui.

Potevo morire o rimanere paralizzato. – ha detto – Non ho ricevuto telefonate da nessuno, una delusione. Salim Sdiri non si è ancora pienamente ristabilito tanto da essere in cura al “Gemelli” dopo la prima erronea e frettolosa dimissione. Rene e fegato appena toccati dalla punta dell’attrezzo lanciato da Pitkamaki e un pericolo corso che solo oggi può essere compreso. Tuttavia, la rabbia dell’atleta francese è tutta per il suo feritore e per la Iaaf, colpevoli, entrambi di averlo lasciato solo, senza preoccuparsi minimamente di lui. Nessuna telefonata, nemmeno per chiedere le sue condizioni di salute. Intanto il francese fa sapere di non aver alcuna voglia di tornare a gareggiare, dopo la brutta e tormentata esperienza che gli è capitata.

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