Brucia il Gargano, 4 morti e 4mila turisti evacuati

di Redazione

Brucia il GarganoPUGLIA. L’Italia brucia e ad essere investito dalle fiamme è ancora il centro sud. La zona più colpita quella del Gargano, in Puglia. Morte quattro persone.

resti di auto incendiate sul litoraleSi tratta di due fratelli, Carmela e Romano Fasanella, di 80 e 81 anni, ritrovati carbonizzati all’interno della loro auto lungo una strada di Peschici, zona di San Nicola. La loro autovettura è stata travolta, lungo la litoranea, da un albero in fiamme, i due corpi sono stati ritrovati dai carabinieri carbonizzati sul ciglio della strada. Altre due persone hanno invece perso la vita su una spiaggia, probabilmente per asfissia. Dopo il pilota del Canadair morto lunedì in Abruzzo, si registrano quindi altre vittime a causa di un rogo che ha devastato la costa di Peschici, alle pendici del Gargano, affollata di turisti. Scene di panico tra i bagnanti, infatti il fuoco si è esteso rapidamente perchè alimentato dal forte vento. Campeggi distrutti, centinaia di auto in cenere, fumo asfissiante, gente in fuga in costume da bagno, si parla di oltre 4mila turisti evacuati da campeggi e villaggi vacanza. Molti dei presenti parlano della loro “odissea” dicendo che dapprima hanno visto levarsi in cielo le

fiamme, poi le loro auto sono esplose creando una nuvola di fumo che rendeva impossibile la respirazione. Molti per salvarsi, si sono buttati in mare e saranno poi raccolti dalle navi delle capitanerie di porto. Intanto, il ministro della Difesa, Arturo Parisi, si dice disponibile a inviare le Forze armate per contribuire a spegnere i roghi e a soccorrere la popolazione. Da parte sua, il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha dato indicazioni per un uso pianificato e coordinato a livello centrale di tutte le risorse a disposizione dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e della Forestale, in modo da garantire la massima copertura con uomini e mezzi in ogni Regione interessata dall’emergenza.

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