Rifiuti, Ue avvia procedura d”infrazione contro Italia

di Redazione

rifiuti per le stradeCon una nota ufficiale da Bruxelles, la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per la crisi dei rifiuti che colpisce Napoli e il resto della regione Campania da diversi mesi.

Stavros DimasLa Commissione europea non usa mezzi termini nel definire la questione rifiuti in Campania una crisi “cronica”, sottolineando l’elevato rischio del diffondersi di malattie nocive alla salute dei cittadini. Il greco Stavros Dimas, responsabile Ue per l’Ambiente, afferma di essere stato costretto a firmare la messa in mora dello Stato italiano, perché ritiene che “gli impianti regionali per lo smaltimento dei rifiuti siano inadeguati” e che la “situazione costituisca una patente violazione della normativa Ue sui rifiuti”. Infatti, la normativa europea impone agli Stati membri di “assumere tutte le misure necessarie per impedire che i rifiuti vengano abbandonati, riversati o smaltiti in modo incontrollato”, di qui la spiegazione della procedura avviata contro il nostro Stato. C’è da dire però che, nel contempo, la Commissione europea sta vagliando i progetti del Governo su come risolvere questa crisi e tra questi ci sarebbe l’apertura di quattro nuove discariche in Campania.

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