Gli Stati Uniti comprano 78 aerei “Spartan” dall’Alenia

di Redazione

il C27J SpartanL’impresa aeronautica italiana. Straordinario successo in USA. L’aereo italiano C-27J di Alenia Aeronautica vince la gara JCA americana Il Joint Cargo Aircraft americano, destinato al ruolo di trasporto tattico con l’US Army e l’US Air Force, sarà il biturbina italiano Alenia C-27J Spartan.

Attorno alle 23 ora italiana del 13 giugno ’07, il Pentagono ha reso noto che Alenia Aeronautica ha vinto il contratto per la costruzione del JCA con il suo C-27J Spartan. Il valore del contratto per la costruzione dei primi 78 velivoli da parte di un consorzio che vede il gruppo italiano assieme a a Boeing ed L-3 Communications Integrated Systems è stimato 2,04 miliardi di dollari e comprende l’addestramento del personale ed il supporto logistico per U.S. Army ed U.S. Air Force. L’accordo prevede tre periodi d’ordini della durata di 12 mesi l’uno per la Low-Rate Initial Production e due di 12 mesi per la Full-Rate Production. Una vittoria strategica per Alenia Aeronautica che vede riconosciuto lo straordinario livello delle capacità tecnologiche raggiunte dall’industria italiana del settore. Particolare soddisfazione tra i lavoratori dell’azienda che da anni sono impegnati sul programma nei siti della Campania di Alenia Aeronautica dove è realizzata la fusoliera completa e a Torino Caselle dove è localizzata la linea finale del velivolo. La gestione del programma sarà affidato allo The U.S. Army Aviation and Missile Command presso il il C27J SpartanRedstone Arsenal, in Alabama si prospetta quindi una sfida importante per il sistema delle imprese italiane del comparto e per tutte le aziende della supply chian che dovranno misurarsi con il mercato statunitense. Alenia Aeronautica dovrà affrontare la sfida della competizione, la tempistica del programma comprende tre fasi iniziali a basso ritmo (LRIP) e due a piena velocità (Full Rate). L’ultimo dei 78 Spartan dovrà essere consegnato il 30 giugno 2012, al termine dei cinque anni di contratto, con una media di 13 macchine l’anno. I primi C-27J americani saranno realizzati in Italia, ma gli altri usciranno da una nuova linea di assemblaggio finale che sarà realizzata in Florida. L’aereo italiano è stato preferito al CASA C-295, più economico ma meno adatto a missioni militari in area d’operazioni. I due velivoli europei competevano nell’ambito di due consorzi guidati da aziende americane, come prevedono le leggi di quel paese, L-3 Communications Integrated Systems e Boeing per il C-27J, Northrop Grumman per il CASA, e il numero dei velivoli acquisiti dal Pentagono potrebbe superare il numero di 200 in dieci anni. L’affermazione negli Stati Uniti del velivolo italiano favorirà ulteriori vendite, primi clienti tra gli altri Canada e Australia e consente nell’ambito del circuito Foreign Military Sales di allargare il mercato agli alleati degli USA. Un esempio che dimostra che quando il sistema paese funziona i risultati arrivano e sono importanti. Per l’industria della Campania si tratta di una grande opportunità che insieme l’auspicata partecipazione di Alenia Aeronautica al nuovo programma europeo A350 e alle prospettive del SuperJet 100 e dei programmi Boeing pone le basi per uno sviluppo del settore solido e duraturo nei prossimi anni e produrrà un importante impulso alla ripresa industriale ed occupazionale del meridione.

Antonio Ferrara
Coordinamento Nazionale Aerospazio – Democratici di Sinistra
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