Aversa: convention, strette di mano e comizi

di Redazione

 elezioniAVERSA. Strade, piazze e teatri invasi questa mattina per il via alla campagna elettorale dei tre candidati a sindaco con maggiori chance: Mimmo Ciaramella, candidato a sindaco della Casa delle Libertà, Giuseppe Stabile, rappresentante dell’Unione con eccezione dell’Udeur, e Paolo Santulli, supportato dalla lista del Campanile e da Nuovo Sud.

Elezioni AversaTre uomini, tre maniere diverse di affrontare la campagna elettorale. Più canonica, da convention americana quella del sindaco azzurro uscente Mimmo Ciaramella che, a differenza di cinque anni fa, quando scelse il Metropolitan, questa volta opta per il più piccolo, e più elegante Cimarosa. Un teatro che, forse, farà fatica a contenere il suo esercito di oltre trecento candidati suddivisi in undici liste (Forza Italia, Unione Democratica di Centro, Alleanza Nazionale, Pensionati, Aversa Popolare, Italia di Mezzo, Diritti e Libertà per Aversa-Terzo Polo, Città della Libertà Aversa, Democrazia Cristiana – De Gregorio Italiani nel Mondo, Popolari Normanni, Nuovo Psi), ai quali si aggiungeranno i numerosi supporter e sponsor politici. Accanto a Ciaramella ci sarà il senatore Pasquale Giuliano, oltre ai responsabili cittadini di tutte le undici forze politiche che lo appoggiano e gli assessori uscenti. «Siamo più gasati e più esperti di cinque anni or sono. Sappiamo – ha affermato il primo cittadino – di aver operato bene nel corso di questa consiliatura, per cui siamo sicuri che gli aversani sapranno premiare i nostri sforzi per farci continuare a realizzare un programma che continua con l’intento di rendere Aversa sempre più vivibile e competitiva, punto di riferimento per tutti i cittadini dell’agro. Un ruolo che aveva perso e che pian piano sta riconquistando». Una maniera innovativa di aprire la campagna elettorale, almeno per Aversa, quella, invece, scelta dal candidato dell’Unione Giuseppe Stabile che ha, ormai, archiviate le preoccupazioni delle scorse settimane, e guida un centro sinistra che si presenta tutto unito (Democratici di Sinistra, Italia dei Valori, Margherita, Progetto Democratico per Aversa, Democrazia Cristiana Libertas, Verdi) ad eccezione del «solito» Campanile e della Sinistra radicale. Il vincitore della primarie ha previsto, insieme ai suoi supporter, la presenza di tre gazebo lungo la centralissima via Roma, approfittando dell’isola pedonale domenicale, a partire dall’Arco di Porta Napoli fino all’incrocio con piazza Municipio. «Abbiamo scelto questa maniera di aprire la campagna elettorale – ha affermato Stabile – perché intendiamo avere un incontro reale con gli aversani. Vogliamo, insomma, dimostrare, come ricorda il titolo delle nostre linee programmatiche, che ”un’altra Aversa è possibile”, che non è un’utopia, che andremo avanti fino in fondo, anche con la realizzazione di grandi infrastrutture che cambieranno il volto della città». Nell’occasione, i Verdi pubblicizzeranno la giornata nazionale per la raccolta differenziata dei rifiuti con dimostrazioni, gadget e giochi didattici per bambini. Altrettanto nuovo il modo di aprire la campagna elettorale per il candidato centrista Paolo Santulli che ha scelto di presentare i candidati di una delle due liste che l’appoggiano, quella di Nuovo Sud (che raccoglie gli ex democristiani fedeli ad Armando Lama e a Giuseppe Mattiello e gli aderenti a Rinascimento Aversano), in piazza Magenta. «È la prima volta – ha affermato l’ex parlamentare – che in questa piazza si tiene una manifestazione politica. Lo abbiamo fatto per avere un contatto maggiore con gli elettori ai quali ci proponiamo in maniera nuova, anche nei comportamenti». «I nostri intendimenti – ha affermato l’esponente del Campanile – sono quelli di dare voce ad una maggioranza silenziosa presente in città e che vede noi come unica alternativa allo stato attuale».

fonte: Il Mattino

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