AVERSA. La sanità ad Aversa è al “collasso dei servizi”, “l’attuale direzione ha aggravato un già disastrato bilancio”. Sono le dure parole usate nel loro comunicato da Cgil, Cisl e Uil per denunciare il drammatico stato della sanità nell’Asl Ce2 e sulle quali il segretario cittadino dei Comunisti Italiani Luca De Rosa esprime alcune considerazioni.
“Il comunicato dei sindacati vede l’autorevole firma e l’avallo dei rispettivi livelli di direzione provinciali e regionali. Essi confermano e rafforzano ciò che abbiamo raccolto e denunciato nelle settimane passate e che è stato oggetto di interrogazioni parlamentari presentate dagli onorevoli De Angelis e Sodano, anche in seguito alla visita e al contatto diretto con i disperati operatori del pronto soccorso dell’ospedale di Aversa. Da tempo diciamo a tutto il centrosinistra che la strada della mera gestione del potere stava portando al disastro tutta la sanità sul territorio, che la via dell’accettare, supportare ed assumere a se la gestione clientelare del personale praticata dalla Fials ed avallata dalla Direttrice Generale avrebbe condotto drammaticamente a far pagare un caro prezzo alla salute dei cittadini e alle loro vite e che tutto questo sarebbe stato, oltre che immorale, disastroso. Eppure quel pezzo di centrosinistra, Ds e Margherita in testa, ha scelto di andare avanti lo stesso su questa sciagurata strada e di candidare come sindaco proprio la massima espressione di questa deteriore gestione del potere, il sig. Giuseppe Stabile. E’ per questo che la candidatura di Domenico Rosato è l’unica candidatura alternativa a questo modello di politica e di gestione del potere ed è una candidatura che parla a tutto il centrosinistra: perché le sue grida d’allarme e di denuncia sono le stesse che oggi i sindacati confederali lanciano, che ieri gli operatori della sanità e del sindacato RdB denunciavano, che ieri e oggi i cittadini hanno pagato e pagano sulla propria pelle”.
Il segretario del PdCi – Aversa, Luca De Rosa
